rotate-mobile
Politica

Dimissioni del Consiglio dei Giovani, Cozzolino: “Sindaco fantasma”

La decisione il 14 dicembre. Il consigliere Pd: "Non si comprende e non si giustifica il silenzio del sindaco; ora basta propaganda, auspichiamo una presa di posizione seria"

Non si comprende e non si giustifica il silenzio del sindaco sulla dimissioni in blocco del Consiglio dei Giovani”, commenta il consigliere comunale del Pd Alessandro Cozzolino.

La drastica decisione lo scorso venerdì 14 dicembre quando i membri hanno rassegnato in massa le loro dimissioni lanciando così l’ennesimo campanello d’allarme di fronte all’indifferenza della politica. Sono passati tre giorni e sembra che nulla sia cambiato; per questo motivo, Cozzolino ha deciso di ricostruire “in breve la storia del tormentato rapporto tra il sindaco di Latina e il Consiglio dei Giovani”.

Appena eletto Di Giorgi partecipò a una seduta del Consiglio dei Giovani – ricorda Cozzolino – e fece tante promesse ai ragazzi: garantì che sarebbero state reinserite le somme in bilancio per il rinnovo e per il funzionamento del Consiglio dei Giovani e che l’amministrazione avrebbe messo a disposizione dei ragazzi una sede. Tutte promesse che non sono mai state mantenute”.

“Non solo le promesse fatte si sono rivelate un bluff, ma addirittura il Consiglio dei Giovani è finito nel dimenticatoio, scaduto da un anno e lasciato nell’oblio”.

“Solo dopo le nostre innumerevoli sollecitazioni l’assessore Fanti è stata costretta a intervenire – continua il consigliere del Pd – annunciando che nell’assestamento di bilancio sarebbero state inserite le somme per il rinnovo. Anche in questo caso si è trattato solo di propaganda: quei soldi in bilancio non ci sono. Alle dimissioni in blocco di tutti i consiglieri giovani il sindaco ‘fantasma’ contrappone un ostinato e incomprensibile silenzio. Auspichiamo una presa di posizione definitiva – conclude il consigliere Cozzolino – al di là di annunci e propaganda il consiglio dei giovani va rinnovato per dare la possibilità ai ragazzi di partecipare alla vita politica della città”


NICOLETTA ZULIANI, CONSIGLIERA COMUNALE DEL PD – Nei giorni scorsi sulla questione del Consiglio dei Giovani era intervenuta anche la consigliera del Pd, Nicoletta Zuliani. “Nella Commissione Servizi Sociali era stato deliberato all’unanimità il rinnovo del Consiglio dei Giovani, l’unico strumento di consultazione per interloquire con i ragazzi – spiega la consigliera del Pd –, ma purtroppo in questa maggioranza non c’è nemmeno il rispetto delle volontà espresse nei luoghi deputati a prendere le decisioni”.

La consigliera del Pd nel bilancio ha ottenuto l’approvazione di tre emendamenti che portano la sua firma, tutti a favore delle politiche giovanili: “l’Open schools, che permetterà alle associazioni del territorio di usufruire dei locali della scuola Don Milani fuori dagli orari scolastici; il metodo Feuerstein contro la microcriminalità giovanile; l’alleanza scuola-famiglia per la crescita dei ragazzi. In più solo grazie all’azione politica del Pd è stato modificato il regolamento per la biblioteca Manuzio: tutti, anche gli studenti universitari e delle scuole superiori  non residenti a Latina, potranno prendere in prestito i libri”.

“Si tratta di cose piccole – commenta la Zuliani - ma che danno una visione chiara del nostro modo di intendere la società. Una città giovane, con un sindaco giovane, non può ignorare i ragazzi e correre il pericolo di situazioni pericolose delle quali la comunità deve invece farsi carico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dimissioni del Consiglio dei Giovani, Cozzolino: “Sindaco fantasma”

LatinaToday è in caricamento