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Ballottaggio, le proposte di Calandrini per la sicurezza. Delega a Pescuma se sarà sindaco

Videosorveglianza e potenziamento del corpo dei vigili urbani tra le idee del candidato sindaco che se sarà eletto consegnerà un'apposita delega alla Sicurezza ad un consigliere, l'ex ispettore di polizia Luigi Pescuma

La sicurezza è l’esigenza prioritaria da affrontare, ne ho avuto conferma percependo la preoccupazione dei cittadini, in particolare per gli anziani e i bambini. In questo senso le notizie di cronaca sono un bollettino di guerra e riguardano in particolare Q4 e Q5, Latina Scalo e i borghi". 

A parlare è il candidato sindaco Nicola Calandrini che torna sul tema della sicurezza in città evidenziando la necessità di “potenziare la videosorveglianza, integrando il sistema cittadino a quello delle periferie e installando nuove telecamere su tutte le scuole”. 

Calandrini ha anche sollecitato il potenziamento del corpo dei vigili urbani, anche con soluzioni stagionali, e per aumentare i controlli nelle zone più sensibili ha prospettato l’istituzione del “Vigile di quartiere”. L’incremento di organico della polizia locale, inoltre, potrà attuarsi ipotizzando anche il ricorso alla mobilità interna agli uffici comunali.

“Dobbiamo far tornare la serenità ai cittadini! Anche per questo il primo incontro istituzionale che organizzerò una volta diventato sindaco sarà con Sua Eccellenza il Prefetto, per un dovere istituzionale e soprattutto per riferire le grandi preoccupazioni che ho registrato sul territorio in queste settimane. Punterò a concordare con Lui un percorso per migliorare e intensificare le sinergie tra il Comune e le Forze dell’Ordine, informandomi sulla possibilità di convocare una riunione mirata del Comitato Provinciale per L’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Anche questo è un modo per ridare forza alla nostra comunità! Questo è il mio impegno!”.

La serie di misure e interventi, però, non si ferma qui: se sarà eletto sindaco, Nicola Calandrini consegnerà un’apposita delega alla Sicurezza ad un consigliere, già individuato nell’ex ispettore di Polizia Luigi Pescuma: forte della sua ventennale esperienza operativa nella Polizia di Stato di Latina e come avvocato penalista e criminologo, Pescuma si attiverà per assicurare un livello quantomeno accettabile di percezione di sicurezza.

“Lo strumento previsto dalla normativa delle ‘Ordinanze contingibili e urgenti’ – ha commentato Pescuma - sarà utilizzato dal sindaco come ufficiale di Governo e non come capo dell’amministrazione comunale. Il monitoraggio, effettuato con telecamere collegate ad una Centrale Operativa condivisa con le forze dell’ordine, permetterà sia l’azione preventiva sia l’intervento immediato, con il successivo utilizzo delle registrazioni per assicurare le prove di eventuali reati”. 

Pescuma ha parlato anche di come sostenere i costi per l’installazione delle telecamere: “Faremo affidamento sulla partecipazione di cittadini, imprese, enti e associazioni, prevedendo anche l’obbligo di installare gli apparati nel rilascio delle concessioni edilizie. Il concetto di base è la “Sicurezza partecipata”, grazie al quale ognuno potrà offrire il suo contributo agganciando la propria telecamera alla rete. In tal senso promuoveremo il concetto di “Condominio di strada”, con il quale i residenti di una stessa zona provvederanno alla videosorveglianza, alla manutenzione del verde e alla sicurezza. 

Lavoreremo inoltre sull’educazione alla legalità nelle scuole e per assicurare vicinanza ai cittadini coinvolgeremo su base volontaria le associazioni d’Arma (poliziotti, carabinieri, finanzieri in pensione), le associazioni forensi e le associazioni di psicologi per istituire uno ‘Sportello Comunale vittime di reato’, mirato a dare supporto anche sul profilo psicologico” conclude Pescuma.

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