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Comunali 2016, chiusura di campagna elettorale “itinerante” per Calandrini

Dopo gli appuntamenti conclusivi di alcuni singoli candidati chiuderà ufficialmente intervenendo alla festa di Fratelli d'Italia al Club 42; l'aspriate primo cittadino traccia un bilancio di questa lunga campagna elettorale

Chiusura di campagna elettorale “itinerante” per il candidato sindaco di centrodestra, Nicola Calandrini: oggi, venerdì 3 giugno, partire dalle 18 parteciperà agli appuntamenti conclusivi di alcuni singoli candidati e alle 22,30 chiuderà ufficialmente intervenendo alla festa di Fratelli d'Italia al Club 42. 

Ma in vista dell’appuntamento con le urne di domenica, Calandrini ha voluto tracciare un bilancio.  

“Volge dunque al termine questo intenso periodo di campagna elettorale, caratterizzato da numerosi incontri con i commercianti, con gli operatori delle più svariate categorie, con le associazioni, i consorzi, le parti sociali ma soprattutto con la gente, con i cittadini desiderosi di riavviare un dialogo con quella politica troppo volte etichettata dietro facili luoghi comuni e demagogiche sentenze. 

In queste settimane non abbiamo fatto altro che rinsaldare il nostro profondo legame con una città della quale conosciamo le tante problematiche e le innumerevoli potenzialità. In queste settimane abbiamo avuto conferma dal contatto diretto con le persone di come Latina intenda ripartire e rilanciarsi, per diventare più sicura, più vivibile e semplicemente più bella”. 

“Personalmente - prosegue il candidato sindaco - ho toccato con mano le aspettative, ma anche i dubbi e gli interrogativi di un elettorato parso inizialmente disorientato ma comunque costantemente alla ricerca di risposte concrete e di un serio e solido programma. C’è chi ha insistito sui suoi intenti critici e distruttivi, senza in realtà proporre nulla di attendibile che non fosse riconducibile a mera filosofia politica. Io invece ho riscontrato interesse ed entusiasmo per la praticità e gli argomenti veri con  i quali ho avuto il coraggio di metterci la faccia, al di là dei facili slogan tanto cari a più di qualcuno dei miei avversari”. 

“I cittadini hanno apprezzato la linea che intendo seguire se diventerò sindaco: scelte condivise, decisioni che non dovranno più piovere dall’alto. I cittadini hanno capito che non dipenderemo più da Roma o da lontane località del sud della provincia. Tutti hanno saputo ascoltare ma soprattutto noi abbiamo voluto ascoltare tutti, a partire dagli incontri richiesti espressamente alle associazioni degli industriali, dei coltivatori diretti e delle altre associazioni di categoria che operano sul nostro territorio. Ma anche con i giovani che amano Latina e vogliono restarci, che chiedono di poter lavorare in questa città e per questa città, che chiedono cultura per farla crescere e farla conoscere.

Ora che siamo in dirittura d’arrivo - ha concluso il candidato sindaco - siamo convinti di aver inviato alla città un messaggio forte e chiaro, al quale seguirà un impegno preciso se sarò eletto: il dialogo con  la città proseguirà, il tour iniziato con il camper continuerà con le sue tappe tra il centro, i quartieri, i borghi e la Marina. Una sola grande città, Latina”.

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