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L’INTERVISTA - Lemma candidato sindaco: “Questo un momento di grande cambiamento"

Il candidato sindaco de La Tua Voce per Latina: "Dobbiamo avere il coraggio di mandare a casa chi ha sbagliato e portato la città a due commissari. La città arriva distrutta a queste elezioni, è ora di farla ripartire"

Un’esperienza nuova “per dare un rilancio a questa città visti i risultati delle ultime amministrazioni”, voluta “da un gruppo di persone di Latina e che vive a Latina”.  Così il candidato sindaco de La Tua Voce per Latina - nato del movimento nazionale La Tua Voce per L’Italia -, Davide Lemma spiega la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative e la decisione, mantenuta fino alla fine, di intraprendere questa strada senza alleanze con altri partiti. 

Una decisione che potrebbe apparire rischiosa per un movimento appena nato e in una campagna elettorale come quella in corso nel capoluogo pontino; ma non è dello stesso avviso Lemma: “quando si fanno le cose per bene non c’è nulla di rischioso - commenta -; il rischio è di chi si presenta di nuovo dopo aver portato la città a due commissariamenti”. 

E proprio dopo due commissariamenti, come arriva Latina a questa tornata elettorale? “Latina arriva alle elezioni distrutta, sia sotto il punto di vista economico che da quello del degrado sociale e delle infrastrutture; è una città da far ripartire. Quello che stiamo vivendo - spiega il candidato sindaco - è un momento di grande cambiamento e dobbiamo avere il coraggio di mandare a casa chi ha sbagliato e portato la città a due commissari”. 

IL PROGRAMMA E LE GRANDI OPERE - Famiglia, legalità, sociale e sicurezza: questi i quattro punti su cui si fonda il lavoro di Lemma e de La Tua Voce per Latina, nella convinzione che “il programma viene fatto perché è un obbligo, ma in sé vuol dire poco: scrivere è una cosa e mettere poi in pratica quello che è stato scritto è più difficile - commenta l’aspirante primo cittadino -. E fino è stato sempre e solo scritto”. 

“Io non sono contrario alle grandi opere, come il porto e la metropolitana, ma questo non è il momento in cui si possono realizzare; chi ha governato fino ad oggi è riuscito a creare solamente debiti: è inutile parlare di metro se poi non sappiamo mettere in moto un tagliaerba. Noi non proponiamo grandi interventi, vogliamo soprattutto guardare oltre. Il voto è un momento importante e i cittadini devono essere in grado di poter scegliere; l’obiettivo che noi ci poniamo è anche quello di spronare loro, oltre che noi stessi, a prendere visione di ciò che accade ed iniziare a reagire”.

Da qui anche la campagna dei candidati de La Tua Voce per Latina, con indosso la maschera provocatoria di Anonymous, portata avanti nei diversi incontri per le strade della città con i cittadini. 

BARATTO AMMINISTRATIVO - Sfogliando il programma proposto da Lemma e da La Tua Voce per Latina, tra i punti troviamo “il baratto amministrativo, uno strumento importante - spiega -, una soluzione per aiutare chi ha debiti verso il Comune consentendo ai cittadini bisognosi di pagare tasse, tributi come Tasi, Imu o Tari e in generale i debiti con il fisco, con il proprio lavoro”. 

SCUOLE E UNIVERSITA’ - “L’università deve stare al centro tra la scuola e il mondo del lavoro: bisogna creare una sinergia con le aziende locali, perché è assurdo - commenta l’aspirante primo cittadino - che i giovani li facciamo studiare a Latina per poi vederli andare a lavorare fuori. Pensando alle scuole non si può prescindere da tutta una serie di interventi di manutenzione negli edifici che sono del Comune; è inammissibile che i genitori debbano dare soldi per la carta igienica, la lampadina, l’acqua o quant’altro”. 

ZTL - “Io sono per la Ztl solo nel fine settimana, ma per far sì che funzioni bisogna pensare ad eventi o manifestazioni ragionati per portare la gente in centro. Progetti come questa zona a traffico limitato sono figli solo di scelte politiche”. 

CULTURA E SPORT - “L’ultimo che ha fatto qualcosa per la cultura a Latina è stato Delio Redi con il teatro” commenta Lemma con una battuta; il riferimento è alle vecchie amministrazioni poco presenti per settori come la cultura e lo sport. “Come si allontanano i giovani dalla strada e dalla criminalità? Ruota tutto intorno a questa domanda. Bisogna permettere loro di fare sport, creando degli interessi, impegnandoli in attività culturali, aprendo dei centri della musica. Penso ad esempio alla biblioteca che fa gli orari di un’alimentari”. 

LATINA AMBIENTE - “Io sono contrario a tutte le partecipate, come la Latina Ambiente; sono contrario ad affidare la gestione di importanti servizi come questo ai privati”. 

I PRIMI 100 GIORNI - “Come detto il primo intervento è la manutenzione degli edifici scolastici, poi lo snellimento della macchina burocratica, ormai ingestibile e il dimezzamento degli stipendi di sindaco, Consiglio e Giunta per creare un fondo per le famiglie in difficoltà". 

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