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Elezioni 2016, tre donne capolista per il candidato sindaco Coletta: la presentazione

Sono Celestina Mattei, Cristina Leggio e Gina De Falco, rispettivamente alla guida della lista Latina Bene Comune, di Latina Bene Comune Giovani; la presentazione con il candidato sindaco Damiano Coletta

Sono tre donne le capolista delle liste civiche che sostengono la candidatura a sindaco di Latina di Damiano Coletta: Latina Bene Comune, Latina Bene Comune Giovani, Latina Rinasce. 

Ieri la presentazione nel point elettorale lungo corso della Repubblica di Latina Bene Comune, un movimento civico nato “per restituire Latina ai suoi cittadini, insieme alla dignità e all’orgoglio di appartenere a questa comunità, per dare l’opportunità di vivere un domani di legalità, di sana e buona amministrazione, di netta rottura con il passato”. 

Tre donne, dunque, e, anche in questa scelta, spiegano dal movimento “sta il messaggio nuovo che LBC vuole proporre a Latina”.

Celestina Mattei (detta Celina) - Lista Latina Bene Comune - Diplomata al liceo Classico e laureata in Architettura a La Sapienza di Roma, Celestina Mattei è progettista e direttore dei Lavori di opere architettoniche pubbliche, private e di viabilità ed infrastrutture svolte nei comuni di Latina, Cisterna, Guidonia-Montecelio e Terni. 

Fino a qualche mese fa ero molto sfiduciata e intristita nel vedere la mia città mortificata da coloro che l’hanno amministrata negli ultimi anni. Ero indecisa sulle persone a cui dare fiducia per il futuro. Poi, grazie all’invito di un’amica, ho partecipato ad una riunione di Latina Bene Comune. Damiano mi ha subito convinto. Tutti insieme abbiamo condiviso le nostre idee e passioni, ispirate da un profondo desiderio di cambiamento per la nostra città. Vedo che il nostro impegno sta avendo un riscontro inaspettato, in termini di rinnovata partecipazione e condivisione delle nostre proposte. La cosa più emozionante è stata vedere migliaia di persone riporre in noi la loro fiducia, e questo ci gratifica enormemente ma allo stesso tempo costituisce un impegno, una presa di responsabilità nei loro confronti. E in virtù di questo impegno stiamo lavorando appassionatamente, sicuri che la speranza che un’altra Latina è possibile”. 

Cristina Leggio - Latina Bene Comune Giovani - Svolge la libera professione come psicoterapeuta individuale e di gruppo. Da otto anni è impegnata nell'ambito dell'agricoltura sociale, occupandosi in particolare di formazione professionale per persone con svantaggio e di inserimenti lavorativi protetti presso aziende e realtà sociali del territorio.

Mi sono avvicinata all’esperienza di LBC quando era ancora un’idea da costruire perché sentivo il bisogno di cambiare il corso delle cose e stavo cercando qualcuno con cui poterlo fare. Ho avuto la fortuna e la responsabilità di coordinare il gruppo giovani di LBC quasi dalla sua nascita. Noi di LBC Giovani respiriamo ogni giorno le esigenze delle generazioni che costituiscono quasi il 30% della popolazione della città e faremo realmente la differenza se ce ne sarà data la possibilità: tra di noi ci sono giovani del mondo della scuola (tra questi, il più giovane candidato di queste amministrative, che compirà 18 anni a maggio), universitari e giovani professionisti competenti e determinati. L’età media del nostro gruppo è inferiore ai 25 anni e tutti, anche i più giovani, abbiamo fatto una scelta consapevole nel metterci in gioco e a servizio della città. Vogliamo essere un segnale e un impegno di rottura con l’immobilismo a cui una politica incapace e clientelare ci vuole costringere. Non è vero che i giovani sono disinteressati, che non hanno sogni, che non sanno appassionarsi. Direi piuttosto che sono abbandonati, mortificati nelle loro esigenze, lasciati senza prospettive”.

Gina De Falco - Latina Rinasce - Diplomata alle scuole Magistrali, ha operato fin da ragazza in associazioni di volontariato ed è stata tra le fondatrici di Pontireti. Attualmente è socia di Rinascita Civile e coordinatrice del settore Servizi Sociali con cui ha portato avanti negli ultimi anni numerose iniziative per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sociali verso i diversamente abili.

Il mio interesse e la mia sensibilità prendono forma dalle numerose esperienze vissute nel mondo dell’associazionismo e del volontariato e da una mia disabilità motoria che mi porta ogni giorno ad inghiottire il boccone amaro degli ostacoli fisici e culturali presenti in questa città. Le barriere architettoniche non mi hanno ancora del tutto fermata e prima che lo facciano ho deciso di scendere in campo per rappresentare la parte debole della nostra popolazione. In passato, il confronto con i vari Di Rubbo, Rossi e addetti ai lavori ha avuto solo riscontri negativi. Dossier e approfondimenti con video e foto realizzati con la mia associazione Rinascita Civile sono caduti nel nulla. Per questo ho deciso di impiegare il mio tempo in questa causa, per il raggiungimento di un vero cambiamento e un reale risanamento. Noi di Latina Rinasce siamo gente comune che vuole il bene e la rinascita di Latina”.

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