Regionali, D'Amato firma la candidatura: "Mi impegnerò come ho fatto per contrastare il Covid"

Alessio D'Amato, già assessore alla sanità della regione Lazio, ha firmato ieri il suo impegno per candidarsi alla carica di Governatore del Lazio: "Oggi ho ufficialmente sottoscritto la mia candidatura a presidente della Regione Lazio - ha dichiarato - Mi impegnerò con la stessa forza e passione che ho messo nel contrasto alla pandemia da Covid-19 al servizio dei nostri cittadini. Avanti tutta. Con la forza dei risultati".

Questo il messaggio lanciato sui social network da D'Amato, candidato del Pd alla regione Lazio. Alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, il candidato dem si presenterà sostenuto da sei liste politiche e due civiche. L'assessore alla Sanità uscente, scelto dalla direzione nazionale e ratificato da quella regionale nonostante qualche malumore, in seguito allo strappo con Giuseppe Conte, ha aperto così in modo ufficiale la sua corsa per la successione di Nicola Zingaretti.

Le forze politiche che compongono la coalizione di centro-sinistra sono il Pd, appunto, ma anche Azione/Italia Viva, +Europa, Demos, Psi, Europa Verde, Possibile, Radicali, Articolo 1, Sinistra Civica Ecologista, POP, Repubblicani, Socialdemocratici e Volt. I primi sei daranno vita ad altrettante liste, gli altri confluiranno nelle due civiche di appoggio al presidente. Mercoledì scorso, D'Amato aveva anche aperto a una alleanza a sorpresa con il Movimento 5 Stelle:  "Se Donatella Bianchi fosse disposta ad un ticket, sarebbe cosa gradita".