Polemiche all’indomani delle elezioni regionali a Sabaudia dove è stata presentata un’istanza per il riconteggio delle preferenze della lista provinciale del Popolo della Libertà.

A spiegare quanto sarebbe accaduto in due seggi del comune pontino è il coordinatore del Pdl di Sabaudia, Giovanni Secci il quale afferma che “i voti assegnati alla lista provinciale del Pdl non coincidono macroscopicamente con quelli effettivamente scrutinati e conteggiati in fase di spoglio”.

“In particolare – continua Secci -, nella sezione n. 9 sono stati erroneamente attribuiti 46 voti mentre ne sono stati conteggiati in fase di spoglio 215. Analogamente, nella sezione n. 10 sono stati erroneamente attribuiti 41 voti mentre ne sono stati conteggiati in fase di spoglio 168. È sufficiente confrontare i voti attribuiti nelle altre sezioni comunali alla lista provinciale del Popolo della Libertà per le elezioni regionali 2013. Il confronto fa saltare subito agli occhi che i voti delle sezioni n. 9 e n. 10 non sono assolutamente in linea con i risultati conseguiti nelle altre sezioni, così come non sono in linea nelle medesime sezioni n. 9 e n. 10 rispetto alle altre i voti attribuiti alle liste regionali”.

"Riteniamo che l’errore commesso sia stato quello di attribuire alla lista provinciale del Pdl solo i voti derivati dalle preferenze dei singoli candidati e non anche, come si doveva, assegnare alla lista provinciale del Popolo della Libertà i voti di lista senza preferenza. Al di là di ciò, vorrei ringraziare i numerosissimi cittadini che ancora una volta hanno riservato la loro fiducia al Popolo della Libertà da me rappresentato a Sabaudia. Al Senato e alla Camera parliamo di oltre il 38% e alla Regione del 34%, non tenendo conto di queste 300 preferenze non assegnate”.