rotate-mobile
Regionali Lazio 2013

Regionali, Ruotolo presenta i candidati pontini di Rivoluzione Civile

Presentata la squadra dei candidati della provincia che concorrono per un posto al Consiglio regionale. Sanità, lavoro, acqua, rifiuti e turismo tra i temi al centro del programma

Sanità, lavoro, rifiuti, ma anche l’acqua, il turismo e la battaglia per la legalità fino alla trasparenza della macchina amministrativa.

Questi alcuni dei punti su cui si sono soffermati e su cui punteranno la loro attenzione, i candidati della provincia di Latina di Rivoluzione Civile alle elezioni regionali del 24 e 25 febbraio.

Alla presenza anche del candidato a governatore del Lazio, Sandro Ruotolo, sono stati presentati oggi gli esponenti pontini in corsa per un posto al Consiglio regionale, Antonietta Pagani, Stefano; Stefano Menin, Agnese Palma e Vito Romano, insieme anche alla candidata alla Camera dei Deputati Pina Necci.

Consapevoli della dura battaglia che dovranno combattere, ma convinti anche di essere una forza alternativa alla realtà attuale, i quattro candidati pontini hanno snocciolato uno per uno alcune dei punti del programma del movimento che fa capo al magistrato Antonio Ingroia con una particolare occhio di riguardo alla provincia pontina.

Innanzitutto la rivalutazione del territorio e delle ricchezze che la provincia offre anche in un ottica di potenziamento del turismo che non deve essere solo limitato alle coste, come anche la lotta per l’acqua pubblica e una particolare attenzione all’eterno problema dell’arsenico, passando infine per il tema dei rifiuti – obiettivo  “una raccolta differenziata spinta” – e per l’annosa questione del lavoro, dal momento mobilità, disoccupazione e licenziamenti sono diventate le parole d’ordine della società moderna e puntando all’istituzione del reddito minimo garantito.

Alle parole dei candidati pontini hanno poi fatto eco quelle di Sandro Ruotolo che ha fatto riferimento a due temi centrali per la Regione Lazio, ma anche per la provincia pontina. “Noi siamo contro il commissariamento della sanità e dei rifiuti che non hanno risolto i problemi strutturali; sosteniamo la sanità pubblica e siamo contro la gestione che fino ad ora ha portato solo ai tagli e alla chiusura degli ospedali. Per quanto riguarda i rifiuti proponiamo l’obiettivo “rifiuti zero”, diciamo no alle discariche, diciamo no agli inceneritori ma puntiamo ad impianto per il recupero dei rifiuti e per il compostaggio”.

E poi l’importanza della trasparenza della macchina amministrativa e dell’informazione – pubblicazione di bilanci e rendiconti contabili per permettere ai cittadini di vedere dove finiscono i soldi di ogni gruppo consiliare -, ai tagli alla politica con eliminazione dei vitalizi e gli stipendi per consiglieri e assessori che non superino i 3mila euro. 

“Ho deciso di candidarmi alla Regione Lazio, perchè questa più delle altre è la Regione degli scandali, di Batman, dei commissariamenti e della crisi; ha bisogno di una svolta, di discontinuità con il passato per deve tornare ad essere la casa dei cittadini”.

E noi rappresentiamo questa svolta, siamo l’alternativa al Monti Bis sia nel Paese che nella Regione Lazio, siamo l’alternativa al centrosinistra che vuole governare con Monti, e combatteremo per essere presenti nella Consiglio della Regione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regionali, Ruotolo presenta i candidati pontini di Rivoluzione Civile

LatinaToday è in caricamento