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Giovedì, 18 Aprile 2024
Regionali Lazio 2018

Elezioni regionali 2018, Fazzone: “Forza Italia sarà opposizione seria”

Definiti i risultati del voto del 4 marzo. Il coordinatore regionale di FI: “Zingaretti non ha i numeri per governare. Siamo aperti al dialogo, ma mai a scendere a patti”

“Oggi il dato incontrovertibile è che Nicola Zingaretti è stato confermato presidente della regione Lazio. Altrettanto incontrovertibile è il fatto che, per la prima volta nella storia di questa Regione, Zingaretti non ha i numeri per governare”. 

A parlare, dopo che finalmente sono stati ufficializzati i dati delle elezioni regionali è il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone. All’interno del consiglio comunale, Zingaretti potrà contare su 25 consiglieri (compreso lui), mentre sono 26 quelli dell’opposizione di centrodestra, Movimento 5 Stelle e lista Pirozzi. 

“Siamo i vincitori morali di questa tornata elettorale come dimostra il fatto che le nostre liste hanno preso più voti del presidente Zingaretti - prosegue Fazzone -. Passaggio che non sarà sfuggito a nessuno presidente in primis. Il giorno dell’insediamento del nuovo consiglio regionale siamo curiosi di conoscere dalle parole di Zingaretti come intende destreggiarsi in questa situazione e di ascoltare il suo programma. Su questo siamo pronti ad entrare nel merito e confrontarci nell’interesse primario dei cittadini. 

Per parte nostra possiamo dire, con chiarezza e senza alcun tentennamento, che Forza Italia continuerà a fare un’opposizione seria e determinata nell’esclusivo interesse dei cittadini  e dei territori che siamo chiamati a rappresentare. Eserciteremo il nostro ruolo senza alcuna confusione o commistione. Giorno per giorno valuteremo gli atti e le scelte nonché i contenuti del programma di Zingaretti. Ma sin da ora siamo chiari sul fatto che siamo pronti a votarli solo se andranno nell’effettivo vantaggio dei nostri cittadini. La convergenza si trova se ci sono buone idee e volontà di attuarle”. 

Nello specifico, prosegue il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, “questo significa per la sanità porre finalmente al centro il cittadino, le sue esigenze e l’implementazione dei servizi. Nella mobilità significa lavorare ad interventi seri e mirati per risolvere il dramma che i pendolari sono ogni giorno costretti a vivere a causa di treni inadeguati e orari non consoni alle loro esigenze, si traduce in un piano di interventi per risolvere la drammatica emergenza in cui le strade, come dimostra la cronaca di questi giorni, sono ridotte a causa dell’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nell’agricoltura significa, a partire dal Piano di sviluppo rurale – PSR, porre al centro dell’azione regionale questo settore chiave per l’economia del Lazio rendendo i bandi rispondenti alle effettive caratteristiche dei territori e delle aziende. A questo si aggiunge una non più procrastinabile sburocratizzazione del sistema Regione andando incontro alle richieste di cittadini ed imprese oggi costretti a viaggi della speranza per ottenere una risposta degna di essere chiamata tale. 

Su questo, sulle risposte concrete - conclude Fazzone, sulla garanzia di sviluppo del Lazio siamo aperti a dialogo e confronto ma mai a scendere a patti se la strada scelta non è quella della crescita, dell’occupazione, del miglioramento della sanità e di tutti i settori chiave per il futuro dei cittadini. Da parte nostra il confronto e la responsabilità sulle scelte che pongono al centro il cittadino, il territorio e le imprese non mancheranno”.

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