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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Emergenza rifiuti, Ciolfi (M5S): "Occorrono scelte politiche coraggiose ed immediate"

Intervento a tutto tondo della capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio: completamento del porta a porta a Latina, lotta all’evasione dalla Tari, campagne di sensibilizzazione e impiantistica per la chiusura del ciclo dei rifiuti in ambito provinciale

“E’ necessario agire sinergicamente, a partire dal completamento del porta a porta, alla lotta all’evasione dalla Tari, fino alle campagne di sensibilizzazione in ambito comunale, e alla realizzazione dell’impiantistica per la chiusura del ciclo dei rifiuti, in ambito provinciale”: è ancora il tema dei rifiuti il centro del dibattito politico locale e nelle scorse ore è intervenuta anche la capogruppo del M5S in Consiglio a Latina, Maria Grazia Ciolfi. 

“Dopo l’ennesima emergenza si riaprono, con tutta la loro cogenza, le questioni politiche sospese sul tema rifiuti, sia in città che nel territorio provinciale. In ambito comunale - aggiunge Ciolfi -, c’è la questione delle aree in cui non è ancora stato attivato il servizio del porta a porta, divenute sede di vere e proprie discariche a cielo aperto: uno spettacolo indecoroso, non più accettabile per la nostra città. Come M5S, riteniamo che il porta a porta resti l’unica soluzione immediatamente perseguibile per risolvere il problema. In commissione, l’assessora Nasti ci ha assicurato che la procedura di due diligence sull’Azienda Speciale, avviata dall’amministrazione, non rallenterà le scelte politiche necessarie a migliorare il servizio di raccolta, cercando contestualmente di ridurre i costi per i cittadini. Il M5S non può che concordare con questo approccio e qualora emergesse l'opportunità di attuare dei correttivi, per esempio, nel senso della rimodulazione della frequenza della raccolta o nell'identificazione di aree dedicate al posizionamento dei mastelli o nell’attivare sistemi di igienizzazione contestuali al ritiro del rifiuto, saremo disponibili a valutarli ed eventualmente condividerli, sempre inderogabilmente al completamento del porta su porta su tutta la città”. 

Ma per la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle un altro punto da affrontare con urgenza è quello legato all’adozione “di tutte le azioni necessarie a far emergere le utenze fantasma, non registrate alla Tari, che purtroppo minano l’igiene pubblica ai danni della collettività, e che sono probabilmente la causa, in alcune zone della città, dell’abbandono dei rifiuti sui marciapiedi, nonostante l’attivazione del servizio porta a porta”. Come non può essere sottaciuta per Ciolfi, “una seria assunzione di responsabilità da parte di tutti i cittadini, nel considerarsi elemento attivo e fondamentale del processo di gestione del ciclo dei rifiuti, che inizia proprio dalla riduzione della produzione degli stessi e dalla corretta differenziazione, un ruolo importante anche nell’ottica delle legittime certificazioni sulla qualità dei rifiuti, imposte dalla Rida Ambiente alla sua riapertura. Invitiamo l’amministrazione a non sottovalutare l’importanza di questo aspetto e a promuovere efficaci campagne di sensibilizzazione in tal senso, poiché solo modificando i nostri comportamenti quotidiani, dal corretto conferimento, all'utilizzo routinario delle isole ecologiche e, laddove possibile, all'attivazione del compostaggio domestico, avremo un vero cambiamento nella nostra città: è una questione di civiltà e di rispetto reciproco oltre che di adeguamento alle normative Europee sull’ambiente”. 

Riguardo la recente emergenza, ha poi concluso la capogruppo del M5S, “si è trattato solo dell’ultima di una lunga serie, che periodicamente si ripresentano, legate al blocco, per vari motivi, degli impianti per il conferimento; pertanto è opportuno valutare possibili azioni per ridurne i devastanti effetti sul territorio, come accaduto nei giorni scorsi, per esempio verificando con Abc la disponibilità di uno spazio nel centro di raccolta, da destinare all’accumulo dei rifiuti in emergenza, in attesa dello smaltimento presso il centro di conferimento. Sul piano sovra-comunale la politica è rimasta immobile fin troppo a lungo, in assenza di una presa di responsabilità da parte dei singoli Comuni ad affrontare la questione rifiuti nell’interesse della collettività: è necessario compiere scelte politiche chiare per attuare l’impiantistica necessaria alla chiusura del ciclo dei rifiuti. Per il M5S queste scelte coincidono con la realizzazione di un’impiantistica pubblica, che parta dalle esigenze del territorio e che ponga fine al susseguirsi di autorizzazioni in deroga a impianti desueti, motivate dell’emergenza, che poi risultano non rispettare tutti i dettami normativi previsti dalla Comunità Europea. Si tratta di fare scelte coraggiose e condivise - chiosa Ciolfi -, e se si andrà in questo senso saremo pronti a sostenere l’amministrazione comunale e provinciale, viceversa il vuoto politico sarà occupato da scelte obbligate e operate dal privato e a tal riguardo il M5S, sebbene sottolineando l’assenza di alcuna posizione pregiudizievole, ribadisce un indirizzo politico orientato alla gestione pubblica dei rifiuti”. 
 

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