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Latina Lido, Sarubbo: “Sprecati 650mila euro dei fondi Plus”

Il consigliere del Pd fa riferimento ai due bandi destinati a operatori commerciali e disoccupati: "Il Comune con una gestione incompetente e scandalosa non è riuscito a spendere i 650mila euro dei fondi"

Circa 650mila euro andati sprecati. Questa l’accusa mossa dal consigliere comunale del Pd, Omar Sarubbo in riferimento ad alcuni bandi Plus “aperti (e mai chiusi) dall’amministrazione comunale”.

“Il Comune di Latina con una gestione incompetente e scandalosa non è riuscito a spendere 650mila euro dei fondi Plus destinati ad operatori economici del litorale e disoccupati” ha commentato Sarubbo, spronato a fare luce sulla questione da alcuni operatori del litorale di Latina che hanno partecipato a bandi.

“Il primo bando - spiega il democratico - “Latina da Scoprire” stanziava 500mila euro da distribuire alle attività economiche del mare per riqualificazione locali o apertura di nuove strutture. Decine di operatori hanno partecipato al bando nel mese di marzo 2014. Nello stesso mese gli uffici dell’assessorato al commercio hanno insediato la commissione di valutazione delle domande pervenute, ma dall’analisi condotta è emerso che a queste domande non è stata mai data risposta”.

“È un grave danno – afferma il consigliere Pd - per chi aveva programmato la ristrutturazione dei propri locali al fine di migliorare l’offerta dei servizi in una stagione nera per il turismo balneare. Il bando Plus prevede che entro marzo 2015 i lavori siano finiti e rendicontati, quindi molti operatori, danneggiati dai ritardi e dall’inefficienza della macchina comunale, si tireranno indietro e gran parte dei 500mila euro stanziati verrà persa”.

Sarubbo segnala un secondo bando “gestito con i piedi”: si chiama “Work Experience” e riguarda l’impiego di 150mila euro di fondi Plus per finanziare l’assunzione e la formazione di tirocinanti (maggiorenni e attualmente disoccupati) presso aziende che operano sul litorale. Secondo quest’avviso il tirocinante avrebbe ricevuto un diploma di formazione e 600 euro al mese per lavorare l’intera stagione.

“Alla data del 16 aprile – denuncia Sarubbo - oltre 30 aziende avevano presentato domanda e il 26 aprile la dirigente ha nominato la commissione di valutazione. È arrivata l’estate, ma nessuno del Comune ha risposto a questi operatori. L’11 agosto, a stagione inoltrata, il Comune ha riaperto inutilmente il bando per alcuni giorni, per correre ai ripari. A quel punto è calato il silenzio su una vicenda vergognosa che ha penalizzato le imprese del mare e i disoccupati che avevano riposto in quel tirocinio la speranza di guadagnare qualche euro in tempo di crisi”.

“Anche questa vicenda – conclude Sarubbo – dimostra che l’amministrazione, al di là di qualche slogan, sta facendo enormi pasticci. Approssimazione, incompetenza e mancanza di progettualità stanno affossando Latina e il conto, come in questo caso, lo pagano disoccupati o imprenditori bisognosi di supporto. Se questo è il modo di gestire il Plus c’è da temere che molti altri soldi riprenderanno la strada per Bruxelles, peccato che la nostra città non possa proprio permetterselo”.   

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