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Domenica, 28 Aprile 2024
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Formia si candida come sede di una tappa del Giro d’Italia 2026

La giunta ha dato mandato al sindaco Taddeo di presentare formalmente la candidatura come sede di tappa della storica corsa in rosa ospitata in città solo nel 1974

Formia vuole una tappa del Giro d’Italia 2026: la giunta comunale nei giorni scorsi ha dato mandato al sindaco Gianluca Taddeo di presentare formalmente la candidatura della città come sede di tappa della storica corsa in rosa, che insieme al Tour de France e alla Vuelta in Spagna, rappresenta una delle tre kermesse più importanti del calendario ciclistico, inserito nel circuito professionistico del World Tour. 

Un evento sportivo di portata internazionale e uno strumento di promozione del territorio che ha il duplice scopo di favorire la diffusione dei valori connessi alla pratica sportiva e di valorizzare l’immagine del territorio facendone conoscere le bellezze anche all’esterno. Una grande opportunità che può offrire, per l’occasione, una vetrina mediatica non indifferente, capace di accrescere e sviluppare il ricco patrimonio artistico, storico e naturale con la capacità di attrarre centinaia di persone. 

Il precedente di un’assegnazione di una tappa a Formia risale al 16 maggio del 1974, quando una comunità festante e calorosa accolse in tripudio l’arrivo della tappa inaugurale della 57esima edizione del Giro d’Italia: partiti dalla Città del Vaticano in Roma, dopo aver percorso 164 km, a una media di circa 38 km/h, la carovana rosa giunse al traguardo nella centralissima via Vitruvio, proprio di fronte al Palazzo comunale. In quella giornata vinse il belga Wilfried Reybrouck, mentre il Giro d’Italia fu conquistato all’epoca dal “Cannibale” Eddy Merckx davanti agli azzurri Gianbattista Baronchelli e Felice Gimondi.

Grande soddisfazione è stata espressa dall'assessore allo Sport, Fabio Papa: "E’ solo un primo passo del percorso che mi auguro ci porterà a ospitare una delle tappe della corsa rosa 2026 – sottolinea –. Ringrazio innanzitutto il sindaco e l'amministrazione tutta che hanno condiviso questa mia proposta e accettato con piacere ed emozione questa sfida. Credo che sia dall'edizione del 1974 che la città di Formia non ospita un arrivo o una partenza di tappa del prestigioso Giro d'Italia e dopo cinquant'anni penso che sia arrivato il momento giusto". 

“L'avvio dell'iter burocratico di accogliere una tappa di una manifestazione sportiva di questo pregio e di carattere internazionale come il Giro sarebbe un vanto e un motivo di grande orgoglio per l’intero territorio e recherebbe indubbi vantaggi in termini di economia e di visibilità anche a medio termine” ha poi commentato il  sindaco Taddeo.
 

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