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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sanità / Formia

Emergenza sanitaria nel sud pontino: il sindaco Taddeo riunisce il Consiglio sui lavori al pronto soccorso

Il primo cittadino di Formia: "Gli interventi dovranno essere accelerati per chiudere tutto a ridosso dell'estate"

A Formia si è tenuta nei giorni scorsi una seduta del consiglio comunale con i sindaci del territorio, i consiglieri regionali, la direzione generale della Asl, i tecnici e i vertici sanitari dell'ospedale Dono Svizzero. Un'assise voluta dal sindaco Gianluca Taddeo per aprire un confronto sulle soluzioni individuate per affrontare le criticità che investiranno il pronto soccorso nel periodo in cui si svolgeranno i lavori di ristrutturazione programmati.

“Ho convocato d’urgenza questo consiglio comunale in seduta aperta sull’attuale emergenza sanitaria nel sud pontino che andrà ad investire direttamente l’ospedale Dono Svizzero’ di Formia, Dea di I Livello, che da tantissimi anni svolge un ruolo chiave e strategico non solo per l’intero comprensorio ma anche per il nord della Campania - ha dichiarato Taddeo - Ho voluto porre la massima attenzione sulle criticità che riguarderanno la chiusura del Pronto Soccorso che subito dopo le festività pasquali sarà interessato dai lavori di ristrutturazione e ampliamento. Dopo traversie legate alla prima richiesta nel lontano 2019 da parte dell’Asl di un permesso a costruire per la riorganizzazione dei servizi della parte antistante la camera calda attuale, mai concluso e sollecitato anche dal Comune di Formia, ho ritenuto di formare un tavolo tecnico per mettere in linea tutte le procedure avviate sui lavori del Pronto Soccorso con i procedimenti relativi a quanto votato in consiglio comunale nel 2022 per un ulteriore ampliamento della parte adiacente l’entrata nello spazio attiguo al pronto soccorso”.

Il sindaco ha illustrato l’attuale situazione e le opere che partiranno a breve, bloccate quando la ditta appaltatrice incaricata dei lavori ha rinviato l’inizio delle operazioni – previste per il 25 marzo – a causa di alcune criticità riscontrate sul campo, non ultime alcune autorizzazioni tecniche da completare e integrare. La vicenda è stata seguita direttamente in prima persona dal sindaco che ha convocato più volte i soggetti interessati in un tavolo tecnico in Comune con il compito di coordinare le diverse figure e le diverse attività connesse con gli interventi di ristrutturazione, al fine di favorire un efficace dialogo e garantire un’ottimale integrazione delle varie componenti, sempre nell’ottica di ridurre al massimo i disagi per gli utenti del pronto soccorso. “La riorganizzazione del pronto soccorso - ha spiegato - parte internamente con una regolamentazione di nuove aree e una riqualificazione degli impianti che hanno bisogno di essere delocalizzati in una spazio alternativo e non troppo distante dall’ospedale, perché il pronto soccorso è una struttura complementare a tutti i reparti . Pertanto si è pensato di creare questa alternativa sulla parte adiacente il parcheggio, dove oggi insiste la tensostruttura che fu allestita nel 2022 durante l’emergenza Covid”.

“Ci siamo dovuti riunire per stabilire le migliori soluzioni e condizioni da condividere in piena sinergia con tutti gli amministratori che rappresentano questa vasta area comprensoriale e con i vertici dell’Asl per fornire le giuste informazioni da dare alla cittadinanza, che riguardano non soltanto la mia amministrazione ma anche tutti i presenti in questo consiglio comunale – ha proseguito Taddeo - I lavori appaltati devono avere nel contempo una rapida accelerazione per chiudere tutto a ridosso dell’estate. E’ fondamentale trovare un modo per riorganizzare le attività in maniera tale da garantire lo svolgimento delle attività ospedaliere, del personale e dell’accoglienza dei pazienti, al fine di rendere meno disagevole l’intero comparto. Come Comune abbiamo garantito la disponibilità di un contributo economico per dare un aiuto qualora non ci fossero le risorse sufficienti per realizzare tutte queste attività perché il diritto alla salute non si nega a nessuno”.

In merito alla tensostruttura temporanea, che sarà realizzata all’esterno dell’ospedale, è arrivata la rassicurazione del consigliere regionale di Forza Italia Cosimo Mitrano, dopo un colloquio avuto con il presidente Francesco Rocca e con il direttore generale della programmazione sanitaria regionale ‘Salute e Integrazione Sociosanitaria’, Andrea Urbani, secondo cui la Regione Lazio si farà carico della copertura delle spese necessarie per un suo ulteriore ampliamento per l’upgrade. Il direttore sanitario della Asl, Sergio Parrocchia ha sottolineato il lavoro sinergico condotto in questi ultimi giorni anche con l’amministrazione comunale di Formia per analizzare e risolvere le problematiche tecniche grazie al supporto delle istituzioni: “La Regione Lazio ha avuto sempre attenzione sull’emergenza sanitaria e sul rafforzamento dell’area ospedaliera nell’ambito di iniziative di potenziamento dei pronto soccorso tra il sistema di monitoraggio attuato dei posti letti, il potenziamento dell’offerta di ricovero a favore delle strutture private accreditate con delle regole specifiche e per le strutture residenziali per le esigenze dei pazienti che si recano ai pronto soccorso, e alle aziende sanitarie di mettere a disposizione nel budget i fondi di bilancio per un rafforzamento strutturale e di riqualificazione dei pronto soccorso che si stanno svolgendo con tecnologie da realizzare”. Una novità: la Regione in merito all’aggiornamento della maxi emergenza, prevede che per Formia si vadano ad integrare in base al Dl34, la realizzazione dei percorsi, in fase di svolgimento, di isolamento delle gestioni di malattie infettive”.

Il direttore sanitario del polo ospedaliero sud Giuseppe Ciarlo ha condiviso l’importanza della coesione tra le istituzioni per valorizzare l’ospedale: “Il personale è una risorsa fondamentale per garantire un servizio di qualità. Faremo una sala emodinamica che raddoppierà la disponibilità: dopo il Covid il servizio era h6, ora è h24 grazie soprattutto al capitale umano e al lavoro encomiabile degli operatori sanitari”. Il primario Paolo Nucera ha evidenziato la mancanza di privacy nel pronto soccorso e gli spazi angusti, rimarcando l’importanza degli imminenti lavori per migliorare la struttura, soprattutto in vista di eventuali emergenze infettivologiche. “I tecnici, che hanno partecipato alle riunioni convocate dal Sindaco di Formia hanno confermato l’avvio imminente dei lavori assicurando un ampliamento della tensostruttura temporanea, che servirà per la presa in carico dei pazienti, e un monitoraggio settimanale per accelerare i tempi di realizzazione facendo attenzione a minimizzare i disagi per gli utenti, cercando di terminare gli interventi prima della stagione turistica quando il territorio vedrà triplicare le presenze”.

Al termine della seduta consiliare, dopo che il sindaco Gianluca Taddeo ha ben spiegato anche gli aspetti tecnici connessi con il rilascio della Cila e della Cil, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento di intenti sulle attività che verranno realizzate per riqualificare i locali del pronto soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero”.

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