Prorogato di 18 mesi il termine per lo scioglimento della Latina Ambiente fissato ora al 30 giugno 2017.

E’ il primo importante provvedimento assunto dal commissario prefettizio Giacomo Barbato con la delibera dello scorso 3 luglio e pubblicata ieri sull’albo pretorio del Comune di Latina.

Una decisione che dà una boccata di ossigeno alla società partecipata del Comune che si occupa della gestione e della raccolta dei rifiuti che sarebbe arrivata a naturale scadenza il prossimo 31 dicembre.

Nella delibera si legge come “gli approfondimenti giuridici e tecnico-gestionali operati nel breve lasso di tempo intercorso dall’insediamento dell'Organo Commissariale non hanno consentito di addivenire a valutazioni e convincimenti definitivi a causa dell’incertezza sostanziale degli elementi conoscitivi acquisiti ed in ragione della molteplicità e della complessità delle problematiche giuridiche  e gestionali  afferenti la Latina Ambiente Spa nonché delle possibili ricadute finanziarie negative sul bilancio comunale e sulla prestazione di servizi essenziali a favore della comunità”.

Non solo, ma “il mantenimento della continuità aziendale consentirebbe altresì di assumere le necessarie scelte strategiche operative nel campo della gestione dei rifiuti finalizzate in particolare ad innalzare il livello della raccolta differenziata e la qualità del servizio” con “una proroga della vita sociale dell’azienda, per un periodo di tempo limitato” che “permetterebbe di operare con serenità ed equilibrio le scelte cruciali riguardo le modalità di prestazione del servizio di igiene urbana”.

Ora il futuro della Latina Ambiente passerà per le mani della prossima amministrazione comunale e del prossimo sindaco che sarà eletto nella primavera del 2016.