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No al fumo al mare, vicino a bambini e donne incinte: mozione per una Latina "smoke free"

L’hanno depositata le consigliere comunali di Lbc Campagna e Ciolfi. Il testo a disposizione delle altre forze politiche fino a lunedì per essere condiviso

E’ stata depositata questa mattina in Comune dalle consigliere di Lbc Valeria Campagna e Maria Grazia Ciolfi la mozione che punta a far diventare Latina un comune “smoke free”. “Il testo sarà disponibile fino alla tarda mattinata di lunedì, a disposizione di tutte le altre forze politiche interessate a leggerla ed eventualmente a firmarla. Poi sarà protocollata” dicono le consigliere.

“Riteniamo – spiega Ciolfi – che un tema così importante debba essere il più possibile condiviso, perciò invitiamo gli altri consiglieri a prendere visione del testo. Questa mozione è un punto di partenza: per quanto riguarda la spiaggia, la proposta è per ora quella di limitare il divieto assoluto di fumo al livello del bagnasciuga ed in acqua, ma l’obiettivo è molto più ambizioso. Vorremmo infatti porre le basi per un’ampia sensibilizzazione dei cittadini e degli operatori su questo tema delicato e fondamentale per la salute, per arrivare nei prossimi anni ad estendere il divieto su tutto l’arenile pubblico, sia libero che in concessione”. Spunti interessanti, sulla stessa linea intrapresa da Latina, arrivano dai comuni più all’avanguardia per le politiche del mare e a forte vocazione turistica, tra cui Bibione e Rimini.

“La spiaggia deve essere un luogo pulito – sottolinea Campagna – Per questo motivo tutti devono nel proprio piccolo contribuire a non sporcarla. Oggi purtroppo il nostro litorale è pieno di cicche di sigaretta. Oltre alla salute c’è anche l’ambiente da salvaguardare: vogliamo sensibilizzare la popolazione sul tema dell'inquinamento ambientale, in linea con la mozione plastic free che abbiamo già presentato, anche attraverso la dotazione di contenitori portatili da distribuire gratuitamente per raccogliere i rifiuti del fumo”.

La mozione presentata da Ciolfi e Campagna impegna il sindaco e gli assessori competenti “a disporre il divieto di fumo: sulle spiagge libere e/o oggetto di concessione nell'area della battigia in un limite di metri dall'acqua da stabilirsi ed in acqua; nelle aree soggette ad una maggiore tutela naturalistica, anche al fine di prevenire il rischio di incendi, quali il Parco Nazionale del Circeo, nonché il cordone dunale; su tutto il territorio comunale in presenza di soggetti maggiormente vulnerabili quali bambini e donne in evidente stato di gravidanza. A disporre il divieto di gettare rifiuti prodotti da fumo sul suolo e nelle acque, con particolare riferimento alle aree soggette ad una maggiore tutela naturalistica quali il Parco Nazionale del Circeo, nonché il cordone dunale e gli arenili; promuovere campagne di informazione e formazione coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio e l’Azienda Beni Comuni (ABC) del Comune di Latina; a installare e promuovere l'uso di raccoglitori di prodotti di rifiuto del fumo fissi e da distribuire distribuire gratuitamente ai cittadini; organizzare giornate straordinarie di pulizia dai prodotti di rifiuto del fumo, di parchi, aree verdi e soprattutto arenili coinvolgendo associazioni e cittadini; a predisporre l'allestimento di aree attrezzate e delimitate all'interno delle quali sarà possibile fumare; a predisporre controlli per il rispetto di tali disposizioni. A partecipare ad eventuali future proposte di finanziamento, tra cui l’avviso pubblico della Regione Lazio ‘Plastic Free Beach 2019’ per promuovere azioni e progetti oltre che in tema di economia circolare della plastica anche di contrasto al tabagismo ed alla dispersione dei prodotti di rifiuto del fumo sulle spiagge”.

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