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Cimitero di Borgo Montello, Zuliani: “Illegittimità al vaglio della Procura”

Caso del cimitero di Borgo Montello in Commissione Trasparenza con la richiesta al segretario generale dell'Ente di consegnare alla Procura il documento nel quale esprimeva il parere di illegittimità in merito alle determine per i lavori

Illegittimità per i lavori al cimitero di Borgo Montello al vaglio della Procura della Repubblica. Ad annunciarlo la consigliera comunale del Pd, Nicoletta Zuliani. “Oggi la commissione Trasparenza del Comune di Latina ha formalmente chiesto al segretario generale dell'Ente di consegnare alla Procura della Repubblica il documento da lui redatto, in risposta ai quesiti posti dalla consigliera del Partito Democratico Nicoletta Zuliani, nel quale esprimeva il parere di illegittimità in merito alle determine redatte dall'ente sui lavori effettuati al cimitero di Borgo Montello” si legge in una nota del Pd.

“In qualità di presidente della Commissione Trasparenza, ringrazio la consigliera Zuliani per averci sottoposto questo ennesimo caso di riscontrata illegittimità nella produzione di atti amministrativi. Sto redigendo in queste ore la lettera di trasmissione degli atti al Segretario Generale e al Dirigente Affari Istituzionali, affinché venga immediatamente informata la Procura dell'accaduto. È nostro dovere, infatti, nel momento in cui riscontriamo delle irregolarità in atti amministrativi, informare la magistratura” ha dichiarato il consigliere comunale del Partito Democratico e presidente della Commissione Trasparenza  Omar Sarubbo.

Nella convocazione di oggi lo stesso Sarubbo ha analizzato le carte del segretario generale dell'Ente, dove si sancisce l'irregolarità delle determine per i lavori di manutenzione ordinaria al cimitero di Borgo Montello. “Determinazioni che, utilizzate nel modo in cui ha fatto il Comune, rappresentano di fatto uno “spacchettamento”, cioè una suddivisione illegittima di spese di valore complessivo superiore a 40mila euro che, poste in una unica determina come avrebbero dovuto essere, avrebbero dovuto comportare l'indizione di una gara e non una serie di affidamenti diretti come è avvenuto” prosegue la nota del Pd.

Tra le illegittimità riscontrate – rileva Zuliani – ci sono anche i compensi previsti dall'articolo 92 del Tuel, che spettano ai dirigenti, in percentuale, in base al progetto dei lavori. Peccato per il cimitero di Borgo Montello non c'era alcun progetto. Eppure i dirigenti hanno ugualmente percepito somme, a quanto ci risulta quindi in modo del tutto illegittimo. Quello è denaro dell'ente, e va recuperato. Anche questo sarà compito del segretario generale”.

Le ripetute illegittimità secondo i consiglieri democratici sono ormai un modus operandi dell'amministrazione del sindaco Giovanni Di Giorgi. Anche per quanto riguarda il parere Tedeschini, oggi sotto osservazione da parte della magistratura, emerge un altro aspetto da chiarire: “Come mai – chiede Zuliani – a dare il parere tecnico favorevole per il conferimento dell'incarico al professionista per conto del Comune fu il dott. Melaragni, capo di gabinetto del sindaco e non, invece, un dirigente? Sappiamo infatti che ogni determina, in base all'articolo 49 del Tuel, per essere valida deve passare prima sotto il parere di un dirigente comunale o, in mancanza di quest'ultimo, sotto il parere del segretario generale dell'ente. Ciò mi fa dedurre che la determina stessa sia illegittima. Melaragni, non essendo un dirigente, ha espresso un parere senza averne titolo. Questo a mio avviso invalida la determina, mentre quei 10mila euro versati al professionista come compenso potrebbero essere stati versati illegittimamente e rappresentare addirittura un danno erariale”.

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