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Migranti e organizzazione dell'accoglienza: se ne discute in Commissione Welfare

Fornito in Commissione Welfare un aggiornamento sulle presenze in città e sulle strutture ospitanti: alla data del 15 settembre si contano 375 persone in prima accoglienza più 81 richiedenti asilo politico. Assessora Ciccarelli: "Situazione di assoluta tranquillità"

Si è discusso anche della situazione dei migranti richiedenti asilo e l’organizzazione della loro accoglienza nel corso della seduta di oggi della Commissione Welfare, Partecipazione, Pari Opportunità. 

L’assessora al Welfare Patrizia Ciccarelli, la presidente della Commissione Laura Perazzotti, delegata sulla materia della gestione di migranti e rifugiati, Stefania Krilch capo Uoc del Servizio Emergenza e Inclusione Sociale hanno fornito un aggiornamento sulle presenze in città e sulle strutture attualmente ospitanti: alla data del 15 settembre si contano, su una popolazione di quasi 126mila abitanti, 375 persone in prima accoglienza (0,30%) al netto dei minori, più 81 richiedenti asilo politico seguiti nell’ambito del progetto Spraar. 

Facendo il punto la Ciccarelli ha sottolineato che la “situazione è di assoluta tranquillità e sotto controllo grazie alla sinergia con cui Prefettura e Amministrazione Comunale stanno operando per mantenere in vigore il metodo dell’accoglienza diffusa sul territorio anche attraverso l’individuazione di strutture disponibili ad accogliere i migranti in piccoli gruppi, scongiurando così concentramenti di più complessa gestione”.  

“In questi mesi il Comune, anche attraverso una specifica delega del Sindaco alla Consigliera e Presidente della Commissione Welfare – ha sottolineato l’Assessora - si è impegnato a mantenere aperto un canale diretto con la Prefettura al fine di avere un aggiornamento continuo sulle presenze sul territorio e sulle modalità di accoglienza”. 

Sul tema i lavori sono proseguiti in un clima di collaborazione e di condivisione con la linea che l’Amministrazione ha deciso di seguire. “Un clima sereno – ribadisce la Ciccarelli - in contrasto con gli allarmismi degli ultimi giorni, ma nel quale non si sono sottovalutate le criticità legate alla necessità di migliorare il servizio di assistenza sanitaria e di sviluppare progetti di coinvolgimento che impegnino i nuovi arrivati in attività di pubblica utilità che facilitino l’integrazione sul territorio”. 

La seduta è andata avanti con una breve ricognizione sul fronte nidi comunali. La Ciccarelli ha auspicato il “rapido raggiungimento di un accordo che concili qualità del servizio erogato e mantenimento dei livelli occupazionali” e ha rimandato al prossimo incontro fissato per il 18 ottobre, quando con la cooperativa Gialla affidataria dell’appalto e i sindacati si tornerà a discutere del riassorbimento delle operatrici attualmente assunte presso i nidi di Via Aniene, Via Gran Sasso d’Italia e Via Budapest. La discussione sull’ultimo punto all’ordine del giorno, ovvero la riforma del welfare recentemente approvata dal Consiglio regionale, è stata aggiornata alla prossima seduta.

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