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Parco Ausoni, pressione di Di Giorgi per la nuova perimentazione

Il consigliere regionale ha inviato ieri una lettera al presidente Abruzzese per sollecitare l’inserimento della questione dei Monti Ausoni nell’ordine del giorno dell’assemblea

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Il consigliere regionale e presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Di Giorgi, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio regionale, Mario Abruzzese, per sollecitare l’inserimento all’ordine del Consiglio regionale della mozione sul Parco dei monti Ausoni presentata dallo stesso consigliere Di Giorgi.

Nella sua mozione riguardante il Parco regionale dei monti Ausoni e lago di Fondi, Di Giorgi chiede di “creare un nuovo assetto generale dei Parchi onde verificare sotto il profilo politico, sociale, economico e scientifico la nuova perimetrazione dei medesimi affinché possano realmente incentrare la tutela esclusivamente alle aree e siti di particolare valore storico e naturalistico attraverso ipotesi di accorpamento”.

Nella proposta del consigliere Di Giorgi, inoltre, è fatta richiesta di istituire un tavolo di concertazione con gli Enti locali interessati e con l’Atc Lt/2 per la modifica della legge regionale 4 dicembre 2008, n. 21 e la legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29.

“L’idea di una nuova perimentazione – spiega il consigliere – mira a sviluppare una strategia comune per la gestione integrata delle aree, al fine di preservare gli equilibri ecologici e naturali, ma senza per questo compromettere le opportunità di crescita e sviluppo dell’interregione circostante. Uno dei principali intenti sul quale dovrebbe lavorare il tavolo di concertazione, dovrebbe essere quello di trovare azioni, metodi e procedure per una crescita sostenibile per accrescere, attraverso una maggiore partecipazione pubblica, le opportunità economiche. In particolare, l’istituzione del Parco dei monti Aurunci e del Parco dei monti Ausoni e Lago di Fondi – si legge nella mozione – ha prodotto la pressoché totale ingessatura dell’attività di gestione programmata del territorio, avendo precluso e sottratto all’Ambito Territoriale di Caccia LT/2 ulteriori ettari di territorio in precedenza libero, sottoponendolo al regime vincolistico.

Ritengo sia fondamentale confrontarsi con i cittadini che quotidianamente vivono il territorio – dice Di Giorgi - perché solo ascoltando i loro consigli e le loro esigenze si può creare un’ottima vivibilità dell’ambiente. In particolare, ho raccolto le istanze di diverse associazioni, tra cui tra il presidente del “Comitato Non parco”, Oreste Sanlitro, che mi ha rappresentato difficoltà oggettive legate all’attuale perimetrazione del parco. Nei prossimi giorni avrò a tal proposito un incontro con l’assessore regionale di competenza per esporgli in dettaglio la mozione e le istanze del territorio”.
 

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