rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Aprilia

Polemica sull'evento nel liceo con i filorussi, la Regione: “Mai autorizzata iniziativa di OpenHub”

Il riferimento è all’appuntamento nella scuola Meucci di Aprilia dal titolo “Un ponte per la pace” e finito nell’occhio del ciclone. Le precisazioni dell’Ente guidato dal presidente Rocca. “Già avviati approfondimenti sul caso”

E’ esplosa la polemica nelle ultime ore, e dopo l’articolo apparso sulle colonne del quotidiano Latina Oggi, circa l’iniziativa che prima delle festività natalizie c’è stata nel liceo Meucci di Aprilia dal titolo “Un ponte per la Pace”. L’evento, nato come precisa oggi la Regione Lazio su iniziativa di OpenHub, si proponeva come obiettivo quello di far dialogare per via telematica gli studenti dell’istituto pontino con quelli del liceo Beregovoj di Lugansk, in Ucraina, ed è finito nell’occhio del ciclone per la presenza di sostenitori filorussi. 

In particolare, nell’articolo del quotidiano locale si fa riferimento ad Andrea Lucidi, giornalista attivo in Donbass, e all'associazione Vento dell'Est con l’accusa, appunto di sostenere posizioni filorusse. In particolare sul proprio sito l’associazione spiega che il suo scopo è quello di “contribuire a ristabilire e rafforzare i tradizionali rapporti di amicizia e collaborazione tra Italia e Russia, soggetti purtroppo in tempi recenti ad uno sciagurato deterioramento a causa del conflitto in Ucraina”.

E dopo la polemica esplosa, sul caso è voluta intervenire appunto la Regione Lazio per alcune precisazioni. “L’amministrazione regionale - si legge nella nota -, in passato e adesso sempre concretamente accanto alla popolazione ucraina, non ha mai direttamente autorizzato l’iniziativa in questione. Si tratta di un’iniziativa autonoma del soggetto OpenHub, vincitore due anni orsono di una gara europea per realizzare attività di animazione territoriale nelle province del Lazio secondo un progetto esecutivo approvato dalla precedente amministrazione. Poiché tale iniziativa è completamente dissonante con gli indirizzi regionali e non risulta condivisa con gli uffici, la struttura amministrativa si è già attivata per gli approfondimenti del caso”. 

Nelle scorse ore anche il segretario di +Europa Riccardo Magi si era espresso sulla questione. "Non basta il Putin tour in giro per l'Italia. Adesso anche istituzioni come Regione Lazio permettono all'interno dei propri progetti nelle scuole di promuovere la propaganda russa. È accaduto a Latina, dove gli studenti del liceo Meucci hanno vissuto un'iniziativa per il Natale dal titolo ‘Un ponte per la pace’, organizzata con la collaborazione dell’associazione filorussa Vento dell'Est, protagonista degli eventi contestati in tutta Italia, e di Andrea Lucidi. E così gli studenti del Meucci hanno incontrato quelli di una scuola della città di Lugansk, occupata da dieci anni dal regime russo” ha detto Magi sui suoi canali social. "La dirigente del liceo si è giustamente già dissociata, spiegando che hanno semplicemente aderito al progetto OpenHub di Regione Lazio. Ecco la vera follia! Il presidente Rocca e il ministro Valditara chiariscano al più presto chi ha approvato questo progetto della Regione, con quali fondi sono state svolte queste attività e chi ha permesso la propaganda filorussa all'interno di un liceo", ha poi concluso Magi. 

"Non bastava Dugin a Lucca, gli amici di Putin ora organizzano anche incontri con le scuole. È avvenuto al liceo Meucci di Aprilia, in provincia di Latina, e anche lì a presiedere Andrea Lucidi, presente anche alle altre manifestazioni - ha detto ancora l’eurodeputato di Italia Viva Nicola Danti, vicepresidente di Renew Europe, che anche lui si è espresso sui social -. Altro che 'Ponte per la pace' (il nome dell’iniziativa), sembra che ci troviamo di fronte all’ennesimo espediente tipico della propaganda filoputiniana, che mira a giustificare l’abominio, ovvero l’aggressione della Russia all’Ucraina. E come se non bastasse l’incontro a scuola - continua- promossa a quanto pare da OpenHub Lazio e dall’associazione Vento dell’est, ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, e attinto ai fondi del fondo sociale europeo. Il presidente Rocca spieghi come è potuto avvenire, e soprattutto garantisca che non succeda più".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polemica sull'evento nel liceo con i filorussi, la Regione: “Mai autorizzata iniziativa di OpenHub”

LatinaToday è in caricamento