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Politica Pontinia

Caso Sep, la Lega chiede una nuova audizione. "Pronti a scendere in piazza"

Intervento del capogruppo Tripodi che denuncia le condizioni in cui vive la popolazione circostante

Legalità e trasparenza sulla vicenda che interessa la Sep di Pontinia. A  sollecitare nuovi interventi il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Tripodi, che ha richiesto una nuova audizione sul caso Sep  “i cui miasmi – sottolinea - stanno intossicando decine di migliaia di abitanti. Nonostante l'ultima operazione della Direzione distrettuale antimafia, sulla quale Zingaretti non ha rilasciato dichiarazioni malgrado il rischio anche di inquinamento delle falde in molti Comuni del Lazio, - spiega Tripodi - i cittadini speravano in un blitz risolutivo invece la carenza di impianti sta continuando a stravolgere la vita di decine di migliaia di persone visto che i miasmi si percepiscono fino a decine di chilometri, a Priverno ad esempio dove c'erano 30mila persone per la Notte bianca”.

Il capogruppo della Lega auspica quindi che il presidente della Regione, l'attuale amministratore giudiziario della Sep  ed il suo predecessore,  la direttrice della Direzione competente, l'Arpa Lazio, le Asl competenti e gli amministratori locali dei Comuni coinvolti in provincia di Latina e di Roma si presentino all'audizione in commissione rifiuti richiesta il 26 giugno scorso.

“Siamo pronti a scendere in piazza con i comitati di zona e bloccare anche gli ingressi dei camion- conclude Tripodi - la gente è disperata, la legalità e la salute non sono diritti barattabili. La Sep va chiusa senza se e senza ma''.

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