Sanità, la Regione Lazio sblocca 31,5 milioni di euro per i dirigenti di Medicina d'emergenza
Accordo con i sindacati sull'integrazione dei fondi, prevista da una legge del 2017. La copertura riguarda cinque annualità, dal 2019 al 2023
La Regione Lazio ha sbloccato le risorse per adeguare i salari del personale sanitario, in particolare i dirigenti medici. Sono oltre 31,5 milioni di euro che vanno a colmare un gap esistente dal 2017.
L'iniziativa della Pisana arriva dopo la sottoscrizione di un accordo con le organizzazioni sindacali del comparto sanità e riguarda cinque annualità, dal 2019 al 2023, nell'ambito dell'incremento dei fondi contrattuali per il trattamento accessorio. Un incremento stabilito dalla legge numero 205 del 2017. "Parte di questi fondi - spiegano dalla Regione - è destinata a riequilibrare le differenze salariali tra le diverse aziende".
Un provvedimento "a sostegno della valorizzazione del personale sanitario - proseguono dalla Pisana -, a partire dalle prestazioni aggiuntive per i dirigenti di Medicina d’Emergenza e urgenza operanti nei pronto soccorso degli ospedali del Lazio, a conferma del dialogo cordiale e produttivo tra la Regione Lazio e le organizzazioni sindacali".