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Rifiuti, l’impianto Rida di Aprilia al centro dello scontro tra il sindaco Raggi e la Regione

Due video girati dal primo cittadino di Roma ad Aprilia fomentano la polemica. Ferma la posizione del sindaco Terra: “Non si può far diventare il territorio regionale la pattumiera della Capitale”

E’ finito al centro dello scontro politico tra la Regione Lazio e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, l’impianto di Rida Ambiente di Aprilia. La questione ruota tutta intorno all’ordinanza del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, dei giorni scorsi per affrontare l’emergenza rifiuti nella Capitale. 

"L'ordinanza di Zingaretti non funziona e lascia ancora la spazzatura a terra. Una presa in giro" ha detto il primo cittadino di Roma che tra sabato e domenica si è recata due volte ad Aprilia realizzando altrettanti video postati su Fecebook per dimostrare come, secondo lei, il dispositivo della Regione che dovrebbe obbligare gli impianti del Lazio ad accogliere il massimo quantitativo possibile di rifiuti dalla Capitale, non funzionerebbe. Video che hanno fomentato la polemica e aizzando lo sconto con la Regione. 

Il primo, spiega Ginevra Nozzoli su RomaToday, è stato girato dal sindaco di Roma sabato “per dimostrare che il Tbm della Rida Ambiente è rimasto chiuso nei festivi, ma sbagliando cancello e indicando una struttura sbagliata”. Ieri, domenica 7 luglio, un secondo video, davanti questa volta ai cancelli della Rida Ambiente di Aprilia. "L'unica gaffe è quella di chi prende in giro i cittadini dicendo che gli impianti sono aperti. Alle mie spalle c'è sempre l'impianto di Rida. Ieri ero a 20 metri da dove mi trovo ora. Guardate quel cancello, ero lì. E, ieri come oggi, è chiuso” ha detto Virginia Raggi.

Il Tbm della Rida Ambiente di Aprilia è stato, infatti, l'unico degli otto impianti coinvolti ad aver detto di non poter “accogliere più rifiuti di quelli che già non arrivano” (qui l'intervista all'amministratore Fabio Altissimi). Nelle scorse ore c’è stato però un un parziale passo indietro: la Rida, riporta sempre RomaToday, a partire da oggi, lunedì 8 luglio, accoglierà 450 tonnellate a settimana da Ama. Ed è per questo che nel fine settimana il sindaco Virginia Raggi, accompagnata da un camion dell'Ama, l'ha trovato effettivamente chiuso. 

La rabbia del sindaco Terra

Intanto sempre ieri anche il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha ribadito la sua posizione unendosi al coro delle voci critiche sull’ordinanza della Regione e sulla gestione dell’emergenza rifiuti nella Capitale. “Siamo stufi di dover ripetere ogni tre mesi la stessa cosa - ha dichiarato il primo cittadino di Aprilia -. Cioè che non è possibile scaricare sui Comuni del Lazio le inefficienze della Capitale, rendendo di fatto il territorio regionale la pattumiera di Roma. Il provvedimento regionale non incide sui due veri problemi della questione: l’assenza di impianti sufficienti a gestire l’enorme mole di rifiuti romani e l’incapacità della Capitale di portare la raccolta differenziata sopra il 65% imposto dalla legge. È una situazione profondamente ingiusta e non più sostenibile. Che, tra l’altro, non ci assicura sul fatto che la medesima situazione che stiamo vivendo in questi giorni non si ripeta nel futuro”. 

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