Mense scolastiche: accordo unico per i Comuni di Terracina e Sabaudia
L’agevolazione riguarderà gli alunni che frequentano le scuole dell’obbligo nel Comune limitrofo in cui non sono residenti
Un accordo tra il Comune di Terracina e il Comune di Sabaudia è stato raggiunto per la gestione del servizio di mensa scolastica per l’anno scolastico 2023/2024. L’assessora di Terracina ai Servizi Sociali e all’Istruzione Sara Norcia, e l’assessora di Sabaudia ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione, Pia Schintu, si sono incontrate per trovare un’agevolazione per gli alunni di Terracina e Sabaudia che frequentano le scuole dell’obbligo nel Comune limitrofo in cui non sono residenti. Un accordo per aiutare le famiglie contribuendo in parte a sostenere le spese per il servizio di mensa scolastica.
Per entrambi i Comuni dunque, una soluzione unica. Le iscrizioni al servizio da parte dei non residenti dovranno essere prensentate nel Comune dove si trova la scuola che gli alunni intendono frequentare. Sarà poi necessario presentare l'istanza corredata da Isee in corso di validità presso il Comune di residenza e quest'ultimo poi a andrà a definire la quota a carico del richiedente in base alle teriffe Isee che vengono apolicate dall'ente di residenza. In seguito comunicherà, all'amministrazione che materialmente eroga il servizio di mensa, la tariffa scolastica che è necessario applicare direttamente al cittadino e la quota da richiedere al Comune di residenza a copertura del costo completo del pasto.
"Grande soddisfazione per questo obiettivo raggiunto - spiegano le assessore Norcia e Schintu - formalizzato in atti consequenziali. Un ottimo risultato per cui abbiamo lavorato per poter dare nel minor tempo possibile una risposta concreata alle istanze degli studenti e delle loro famiglie".
