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Domenica, 28 Aprile 2024
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Visitando la provincia pontina: cosa vedere e cosa fare a Norma

Una città che unisce le testimonianze di una lunga e articolata storia e mostra bellezze naturali da mozzare il fiato

Piccolo comune a nord est della provincia pontina, arroccato sui Monti Lepini a un’altezza di circa 450 metri dal mare, Norma è un piccolo gioiello ricco di storia e di atmosfera, con un affaccio mozzafiato sulla pianura sottostante che permette di vedere non solo tutta la costa ma anche le isole pontine.

Storia

Norma sorse nel V sec a.C. come roccaforte per proteggersi dalle incursioni dei Volsci, e fece parte della Lega Latina. La cittadina, Norba, arroccata tra possenti mura ciclopiche di cui rimangono ancora parecchi resti ben conservati, fiorì fino a quando durante la guerra tra Mario e Silla (88-82 a.C.) fu distrutta. Alcune testimonianze affermano che i superstiti si spostarono nella città di Ninfa ai piedi dei Monti, altre affermano che la zona accanto all’antica Norba fu di nuovo abitata sin dall’altro Medioevo. Anche qui, come per gli altri centri lepini, si sono avvicendate diverse famiglie nobiliari che hanno presieduto palazzi e ampliato e fatto ricostruire varie parti della città.

Norma (LT), Parco-archeologico-di-norba (C) FAI (3)-2

Cosa vedere a Norma

L’attuale centro storico, a circa un km dal parco archeologico, si divide in due zone: quella all’interno delle mura e quella subito fuori. Vicoli, scalinate, piazzette e portoni tipicamente medievali contribuiscono a creare quest’atmosfera di altri tempi dove ci si può perdere passeggiando. Nel centro storico si possono ammirare vari edifici dalla Chiesa della Santissima Annunziata alla Chiesa della Madonna del Carmine, dalla Chiesa di San Rocco. Da visitare assolutamente il Parco Archeologico dell’Antica Norba, dove oltre alle mura ciclopiche si possono ammirare imponenti resti di vari templi ed edifici, tra i quali anche l’Acropoli Maggiore e Minore, e il Museo Archeologico che custodisce i vari reperti rinvenuti durante gli scari e una suggestiva ricostruzione virtuale dell’antica Norba. Un altro museo che è senz’altro da visitare è quello del Cioccolato, realizzato nel 1995 da privati ripercorre i momenti di coltivazione del cioccolato, il consumo che ne è stato fatto nei secoli e una serie di cimeli e curiosità legati all’industria di questa prelibatezza.
Tra le cose da fare a Norma c’è anche il parapendio, data l’altezza della rupe e le particolari correnti ascensionali, la zona si presta a lunghe discese panoramiche che gli appassionati di questo sport vengono a praticare da tutto il mondo.

a norma la medaglia di bronzo femminile di volo in parapendio.-2

Cosa mangiare a Norma

Come per i vari paesi dei Monti Lepini, sono tante le specialità enogastronomiche di Norma, oltre all’ottimo olio extravergine della zona, sono rinomati i funghi porcini e le castagne, celebrare in una famosa sagra. Tipica del paese è la ramiccia, un tipo di pasta lunga simile alla fettuccina ma più sottile, che di solito viene condita o con sugo di castrato o ai funghi e il pallocco di fave e fagioli, una sorta di pasta di farina di legumi di forma rotonda che viene cotta al forno. Rinomate anche i formaggi di capra.

Feste e sagre a Norma

Anche a Norma le principali feste, oltre a quelle religiose patronali, sono dedicate alla storia e alla tradizione come la Rievocazione della Presa dell’antica Norba durante la quale si racconta di un folto gruppo di cittadini che si sono tolti la vita piuttosto che cadere nelle mani del nemico e che si tiene a giugno; o alla celebrazione dei prodotti tipici come la Sagra delle Castagne che si svolge da oltre 50 anni in ottobre.  

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