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Visita al Parco San Martino: cosa vedere e cosa fare

Natura e storia in un luogo incantevole dove fare escursioni in armonia con la natura

Un luogo che unisce varie discipline grazie allo splendido parco, il Castello e il Museo della Matematica: il Parco di San Martino si trova a pochi chilometri da Priverno ed è una riserva naturale che tutta la famiglia può frequentare in cerca di divertimento, relax e un autentico rapporto con la Natura.

Il parco

Il Monumento Naturale Bosco del Castello di San Martino dal 2019 è riconosciuto dalla Regione Lazio come zona protetta che si estende per 24 ettari nella Valle dell’Amaseno. Caratterizzato da una flora prettamente boschivo-mediterranea il parco permette di ammirare splendidi esemplari di Sughera, Pino domestico, Leccio, querce, anche ultra centenarie, come Cerri, Farnetti e Roverelle che nascono spontanee, più una serie specie introdotte sul limitare del bosco come Cedri del Libano e dell’Himalaya, Tigli, Cipressi, Platani e Palme. Il parco è abitato da tantissime specie di uccelli dal cardellino al fringuello, da varie specie di picchio alla cinciallegra, upupa, ghiandaie, allocchi, civette e moltissimi altri ancora. Tanti anche i mammiferi che si vivono in quest’area: tassi, volpi, ricci, surmolotti e cinghiali; e i rettili: vari tipi di vipera, la lucertola muraiola, ramarri, orbettini giusto per citarne alcuni. Un’oasi verde nella quale sono pensati dei sentieri naturalistici e percorsi didattici che permettono di visitare il bosco senza infastidire i suoi abitanti.

panoramica-sul-castello-priverno

Il castello

Posta all’interno del parco c’è una spettacolare struttura rinascimentale costruita tra il 1565 e il 1569 per volere del Cardinale Tolomeo Gallio, da cui prende il nome, che fu segretario di papa Gregorio XIII. Il Cardinale ebbe in concessione alcuni terreni dalla diocesi di Terracina e decise di far costruire per lui una tranquilla residenza di campagna. Il Palazzo Gallio, una sorta di residenza fortificata, si sviluppa su tre piani, dei quali uno interrato, di pianta quadrata. Al suo interno l’ampio cortile è pavimentato con sampietrini calcarei. I locali, tutti comunicanti tra loro hanno affaccio sulla corte interna e sono dotati di splendidi soffitti realizzati con coperture lignee a cassettoni finemente decorate. Nel palazzo è presente una cappella dedicata a San Martino nella quale si possono ammirare, ottimamente conservati due ritratti: a destra quello Papa Pio V che è stato ospite del Castello e a sinistra il ritratto del padrone di casa il Cardinale Tolomeo Gallio. All’interno del Palazzo, dove per lungo tempo c'è stato il Museo della Matematica oggi nel centro storico di Priverno, si trovano servizi di ristorazione e intrattenimento. La Villa Tolomeo Gallio ha ricevuto nel 2019 il riconoscimento da parte della Regione Lazio di dimora storica.

Attività

Il parco è dotato di un’ampia area picnic e un’area giochi in cui poter sostare gratuitamente ma rispettando il luogo quindi non lasciando rifiuti o non accendendo fuochi, ma soprattutto non producendo rumori molesti che potrebbero infastidire gli abitanti del bosco. Nel sentiero didattico e nelle campagne circostanti spesso vengono organizzate passeggiare ed escursioni guidate, trekking lungo le rive del fiume Amaseno, si possono comunque fare passeggiate e praticare birdwatching.  Nel corso dell’anno vengono organizzati diversi eventi soprattutto per i più piccini, con letture, spettacoli teatrali e nel periodo natalizio i mercatini nei pressi del Castello. Il parco è aperto dal martedì alla domenica dalle 7 alle 18 e l’ingresso è gratuito.

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