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Latina in ritardo sui rifiuti elettrici ed elettronici, ma il Lazio vola

La Regione fa segnare un bilancio positivo nella raccolta dei RAEE, mentre la provincia pontina conferma il trend negativo nazionale con un -15,60% rispetto al 2011 con 1.267.988kg di rifiuti.

A Latina la raccolta di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) non è andata molto bene  rispetto alla Regione Lazio dove, si registra un aumento con un totale di 14.399.499 kg di rifiuti raccolti.  La città pontina ha confermato un trend negativo, che quest’anno ha riguardato molte aree della nazione .Troppo spesso vediamo abbandonati ai bordi delle strade vecchi televisori o frigoriferi che deturpano il paesaggio e distruggono letteralmente l’ambiente. Da anni è nato il Centro di Coordinamento dei RAEE che, insieme all’Assessorato alle Politiche del Territorio della Mobilità e dei Rifiuti, ha stilato un dossier per analizzare la raccolta di questi rifiuti speciali nel 2012.

Primo elemento importante da analizzare è che a livello nazionale dopo 5 anni è diminuita la quantità di rifiuti totale consegnata. Sono molteplici i fattori di questo cambiamento di rotta. Il primo è, anche in questo campo, da attribuirsi alla crisi economica, che di fatto ha spinto le famiglie a ridurre gli acquisti di elettrodomestici generando, ovviamente, una riduzione dei rifiuti. Inoltre altra ragione può essere quella dell’aumento dei prezzi delle materie prime, che ha reso importante e appetibile il riciclo di alcune categorie di RAEE come metalli speciali e preziosi.

Nel Lazio le notizie come detto sono buone, anche se focalizzandosi sulle quantità raccolte emerge che rispetto alla media nazionale di 4 kg consegnati per abitante, nella regione il dato si ferma ad appena 2,62 kg, scendendo a 2,33 kg a Latina.

È Roma a farla da padrona nella quantità di rifiuti RAEE raccolti con ben 10.945.254 kg, che corrispondono all’80% della quantità totale del Lazio.  Nella provincia pontina la raccolta si è fermata a 1.267.988 kg, registrando così una diminuzione del -15,60%, In tutta la provincia sono 22 i centri di raccolta si cui 16 aperti ai RAEE provenienti dalla Distribuzione. In totale si contano ben 4,04 Centri di Conferimento  ogni 100.000 abitanti.

Tra le diverse categorie di rifiuto consegnato vi sono “TV e Monitor” (37,31%) e “Clima e Freddo” (31,58%) che la fanno da padroni seguiti da “Piccoli elettrodomestici”  (16%) e “Grandi banchi” (14,86%). Si spera di incrementare il dato di raccolta a Latina, cercando di applicare uno schema più strutturato nella provincia, per migliorare i risultati ottenuti ed evitare l’abbandono dei RAEE sul territorio o consegnandoli direttamente a riciclatori improvvisati.

 L’Assessore alla Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti della Regione Lazio, Michele Civita, nel suo intervento nel dossier, sottolinea i buoni risultati ottenuti dalla Regione e in particolare nella Capitale. Ha anche ribadito come sia fondamentale la raccolta dei RAEE, per il recupero e riciclo di materie “strategiche”, come metalli preziosi, in modo tale da poter favorire lo stesso sviluppo economico.

I risultati raggiunti nel Lazio sono molto positivi ed è fondamentale continuare su questo trend anche in considerazione che una nuova Direttiva Europea impone un netto miglioramento della raccolta di questi materiali a partire dal 2016. È anche per far propria questa Direttiva che la Regione Lazio ha avviato un processo di aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti, destinando circa 150 milioni di euro a favore della differenziata e per aumentare il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti oltre al reimpiego delle materie prime.

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