Aprilia, ancora attesa per la serie C. Decisione riservata per la Corte Federale d'Appello

Stallo

L' Aprilia Racing Club vuole la serie C, chiede l' esclusione del Matera e la Corte Federale d'Appello prende tempo.
Morale di un ricorso arrivato in secondo grado contro la posizione del Matera iscritto in serie C, malgrado buone uscite e stipendi non pagati nella passata stagione a Giovinco Jr, Stendardo, l'ex Latina Angelo, Urso, Iannone e l'ex Aprilia Bifulco, che hanno già vinto le rispettive vertenze pur rimanendo ancora con le tasche vuote.

Storia

Come da comunicato emesso dalla FIGC, le Sezioni Unite della Corte Federale d'Appello hanno preso una decisione riservata, vale a dire il giudizio è talmente delicato da dover aspettare. 
L'Aprilia, già Racing Fondi, che malgrado la retrocessione in serie D i conti li ha onorati tutti, si chiede insieme agli addetti ai lavori come la società lucana sia stata ammessa al prossimo campionato di Serie C se non ha saldato tutte le spettanze della stagione passata e quale garanzie ha messo sul tavolo per quella nuova. 

La società del copresidente Antonio Pezone (Ivano Tassinari ha il 10% delle quote) chiede pertanto la riammissione  in serie C. 
Il primo ricorso è stato presentato il 23 luglio al Tribunale Federale Nazionale, che senza entrare nel merito, ha considerato l'atto inammissibile. 

Imbarazzo

La questione passata adesso in Appello non si può più liquidare così facilmente data l'evidenza dei fatti. 
La partecipazione dell'Aprilia alla serie D rimane così sub iudice e lo slittamento  del campionato al 16 settembre, come per la serie C, è l'estremo tentativo della Federazione di potere avere gli organici definitivi per quella data. 
Non sarà facile, visti i giudizi così spinosi in giro per l'Italia del calcio (vedi anche Como e Santarcangelo)
Non è un caso che la Lega Nazionale Dilettanti, in coda al comunicato n. 13 del 23 agosto, si riserva di adottare ulteriori provvedimenti ove necessario.