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Andreoli: abbattuto “il muro" Trento, ma Coppa Italia addio

Sconfitta Trento per 3-1 nella 13^ di campionato, ma è un mezzo gaudio: sfuma comunque la final-eight di Coppa Italia. Amaro il commento di Prandi: "È solo colpa nostra"

Dopo 3 sconfitte di fila, la vittoria davanti al pubblico di casa era la panacea che ci voleva per risollevare una classifica che si stava incanalando verso la zona medio bassa. L’Andreoli stupisce (3-1 sul Trento) perché fa un sol boccone dei campioni del mondo, nonché primi in classifica di questa serie A Sustenium. Tutta la squadra ha girato a meraviglia, (nonostante la mancanza di un valore aggiunto come Roca); superlativa la prova dei centrali Ceser e Gitto, quest’ultimo determinante al servizio con ben 5 ace a referto. Peccato aver steccato le uscite precedenti: la Coppa Italia era un obiettivo prestigioso da poter centrare. “Ora bisogna guardare avanti e centrare la salvezza – ha commentato Prandi -. Le vittorie sono lo specchio di come ti alleni. Queste sono partite in cui puoi dimostrare tutto il tuo valore perché giochi senza grosse pressioni. Sappiamo che dobbiamo continuare a soffrire, e che il nostro obiettivo rimane la salvezza. Aver mancato la Coppa Italia è un nostro demerito, ma noi siamo questi”.

PRIMO SET – Parte subito determinata l’Andreoli. Nella prima parte di set i pontini sbattono i piedi a terra facendo capire agli avversari che sarà dura uscire dal Palabianchini con punti sonanti. Fragkos, Rivera e Gitto mettono in cascina i primi punti e staccano Trento sul 7-3. Latina tiene ancora un po’ prima del ritorno dei trentini, che si fanno risentire con Kaziyski e Juantorena (con un muro). E la situazione si ristabilizza sul 18-17. Cester e Gitto sono in gran giornata e infilano ace a “go-go”; ce ne sarebbe uno che chiuderebbe anche il set (da parte di Gitto), ma l’arbitro chiama fuori ed è 24-22 Latina. Rivera, poi, mette a segno il punto del set.

SECONDO SET – Fasi concitate anche ad inizio secondo set, con Latina che prova a fare capolino nelle prime battute. Jarosz e Gitto compiono alla perfezione il loro dovere; per gli ospiti Raphael commette qualche errore di troppo e Stoychev è costretto a chiamare tempo sul 14-8 per i locali. I trentini si affidano al muro del neo entrato Burtshler e “all’arbitro”, che non ravvede un altro ace dei padroni di casa. Sul 23-19 fa l’esordio in maglia bianco blu l’ucraino Diachkov. Trento accorcia con Kazyiski per il 23-21, ma anche questo set è appannaggio di Latina. Chiude Cester stavolta, con un primo tempo sul 25-22.

TERZO SET- È il set della verità. Latina può stropicciarsi gli occhi per quanto fatto fino a adesso, ma non può permettersi il ritorno degli avversari. Rimangono in campo Stokr e Bursthler e la loro presenza si  fa sentire, soprattutto a muro; poi è la buona vena di Kazyiski a inguaiare Latina (Prandi è costretto a chiamare tempo sul 8-12). L’Andreoli rientra subito in scia con il muro della premiata ditta Troy-Cester, ma Stokr risponde col suo muro che non perdona, e consente l’allungo ospite. Il set si chiude sul 20-25 per i trentini.

QUARTO SET – Inizio di quarto set in salita per i pontini: Fragkos prima commette un errore, poi si fa perdonare con un muro ed è 2-3. Sul 3-4 scoppia una lunga contestazione, che l’arbitro riesce a sedare ammonendo entrambe le formazioni. Rivera e Jarosz rispondono presente e riacciuffano il risultato fino al 9 pari. Si combatte punto a punto, con azioni spettacolari: Latina offende, ma Trento risponde con l’affidabile Juantorena che bissa con un ace, portando la situazione sul 19-19. Cester conferma la sua giornata sì: prima mette dentro l’ace del sorpasso (21-20), poi chiude i giochi al tie-break con un muro che ricaccia via la voglia di risalita della primatista Trento.

 

SERIE A SUSTENIUM | 13^GIORNATA

Andreoli Latina-Itas Diatec Trentino 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 26-24)

Andreoli Latina: Rivera 12, Cester 16, Jarosz 26, Fragkos 9, Gitto 16, Sottile 1; De Pandis (L), Troy, Diachkov, Guemart. N.e.: Tailli (L), Hardy-Dessources, Galabinov. All. Prandi

Itas Diatec Trentino: Djuric 4, Raphael 1, Juantorena 15, Birarelli 14, Sokolov 3, Kaziyski 21; Colaci (L), Della Lunga, Stokr 10, Burgsthaler 6, Zygadlo, Brinkman. All.: Stoytchev

Arbitri: Balboni, Rapisarda

Note. Spettatori 767 per un incasso di 5030 euro

Durata set 26‘, 28‘, 27‘, 33‘. Tot. 1h

Andreoli Latina: Battute vincenti 9, sbagliate 13, muri 10, errori 18, attacco 54%.

Trento: bv 7, bs 5, m 14, e 10, a 54%.

MVP: Jarosz

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