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Basket, la Benacquista tiene testa ad Agrigento ma cede nel finale

Seconda trasferta consecutiva, terza nelle prime quattro giornate della regular season, per Latina battuta da Moncada Agrigento per 73-64. La prossima gara domenica 30 ottobre al PalaBianchini contro l’Angelico Biella

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Domenica 23 ottobre sul parquet del PalaEmpedocle la Benacquista Assicurazioni Latina Basket ha giocato la seconda trasferta consecutiva, terza gara giocata in esterna nelle prime quattro giornate della regular season, sfidando il collaudato team della Moncada Agrigento. Al termine di un match avvincente che ha visto i nerazzurri tenere testa alla formazione locale per tutti i 40 minuti, la Benacquista ha ceduto soltanto nel finale alla Fortitudo (73-64). Di fronte al pubblico caloroso di Agrigento e alla grande voglia di riscatto della Moncada i ragazzi di coach Gramenzi hanno giocato una buona partita chiudendo la gara con tre uomini in doppia cifra: DeShields 17 punti e 4 assist, Rullo 12 e 5 assist, Uglietti 11 e con Poletti che oltre a 9 punti ha messo a referto 11 rimbalzi, impresa non semplice vista la grande potenza sotto le plance del diretto avversario Bell-Holter. Ancora una volta la Benacquista, penalizzata dall’uscita di Arledge per 5 falli in soli 21 minuti di utilizzo, ha dimostrato grande impegno e determinazione e soprattutto la capacità  di non mollare mai anche di fronte a squadre molto ben collaudate come la formazione siciliana.

Il prossimo appuntamento con i nerazzurri di coach Gramenzi è in programma per domenica 30 ottobre alle ore 18:00 tra le mura amiche del PalaBianchini dove la Benacquista Assicurazioni Latina Basket riceverà la compagine dell’Angelico Biella oggi vittoriosa sul proprio campo contro l’ Unicusano Virtus Roma (103-90).

I TABELLINI

Moncada Agrigento vs Benacquista Assicurazioni Latina Basket 73-64 (21-20,  35-34, 51-51, 73-64)
Moncada Agrigento:   Bucci 4, Buford 16, Zugno 3, Evangelisti 15, Tartaglia A., Ferraro,  Tartaglia M., Chiarastella 7, De Laurentiis 5, Piazza 2, Bell-Holter 21. Coach Ciani.
Benacquista Assicurazioni Latina Basket:  Alredge 6, Mathlouthi n.e., Poletti 9, Rullo 12, Mascolo, DeShields 17, Uglietti 11, Allodi 5, Pastore 2, Cavallo n.e.. Coach Gramenzi.
Agrigento tiri da 2: 45% (20/44), tiri da 3: 25% (4/16) tiri liberi:  88% (21/24) Latina tiri da 2: 43% (20/46) tiri da 3: 22% (4/18) tiri liberi: 91% (10/11).
Usciti per 5 falli: Arledge per Latina.

LA PARTITA

PRIMO QUARTO - Ottima partenza dei nerazzurri che con i canestri di capitan Uglietti mettono a segno un minibreak di 4-0 dopo il primo minuto di gioco. Si scuote Agrigento, ma è pronta la risposta pontina (4-6 al 3’). Chiarastella ristabilisce la parità con una schiacciata (6-6) ma Poletti risponde con un canestro di esperienza (6-8). Si gioca sul filo dell’equilibrio con azioni rapide e al 5’ il tabellone segna 9-10 in favore degli ospiti. Agrigento prova a prendere le distanze con il solito Chiarastella e il primo canestro del match firmato Buford, ma DeShields chirurgico dalla lunetta riporta Latina sul -1 (13-12) e il connazionale Arledge mette a segno la schiacciata del 13-14 al 6’. Sul fronte nerazzurro è spettacolo statunitense sul parquet del PalaEmpedocle: assist di DeShields, canestro di Arledge e Latina si porta sul +5 (13-18 al 7’). Time out per coach Ciani e al rientro in campo si sblocca Agrigento (17-18). Il primo quarto si conclude con il punteggio di 21-20 in favore dei padroni di casa e la tripla di Uglietti che s’infrange sul ferro a fil di sirena.
SECONDO QUARTO - In avvio di seconda frazione entrambe le società schierano quintetti modificati, ma trascorrono quasi due minuti prima di vedere un canestro. E’ Agrigento la prima a smuovere il punteggio, ma sul fronte opposto replica Pastore dai 6.75 per il (23-22 al 13’). E’ Roberto Rullo a riportare la Benacquista in vantaggio segnando la prima tripla della stagione in maglia nerazzurra (23-25 al 14’). Il ritmo è rallentato rispetto al primo periodo e le difese sono più solide. I siciliani ritrovano la parità (25-25) coach Gramenzi chiama time-out e al rientro sul parquet Rullo conquista un nuovo vantaggio per i suoi (27-25 al 15’). Il numero 11 della Benacquista Latina è onnipresente sia in difesa che in attacco e al 27’ i pontini arrivano sul +7 (25-32). Ruotano gli uomini sulla panchina latinense e fa il suo ingresso in campo l’ex dell’incontro Bruno Mascolo, mentre coach Ciani chiama time-out. Si sblocca Agrigento con Bell-Holder ed Evangelisti che realizzano un mini break di 4-0 che costringe il capo allenatore della Latina Basket a chiamare la sua seconda sospensione. La Fortitudo grazie alla tripla di Evangelisti riconquista la parità (32-32 a 30”) ma è immediata la risposta di Latina (32-34). Azioni concitate negli ultimi secondi con Chiarastella che sulla sirena mette a segno una tripla incredibile da oltre metà campo, che consente ad Agrigento di andare al riposo lungo sul 35-34 in proprio favore.
TERZO QUARTO - Al rientro dagli spogliatoi è Capitan Uglietti a firmare immediatamente il canestro dalla lunga distanza per il 35-37 al 21’. Un minuto più tardi risponde Agrigento dalla lunetta e il punteggio torna in parità (37-37) ma è Arledge su passaggio di Rullo a ristabilire il vantaggio nerazzurro (37-39). La Benacquista lotta duramente sotto le plance cercando di concedere pochi rimbalzi all’avversario, ma la Moncada non demorde e trova canestri preziosi (43-41 al 24’). I padroni di casa, trascinati da Bell-Holter, provano ad allungare (45-41 al 25’) mentre Latina è sfortunata nelle conclusioni complice la difesa serrata dei siciliani. Coach Gramenzi richiama i suoi in panchina per il time-out e al rientro sul campo di gioco Latina è senza Jonathan Arledge gravato di 4 falli. La Benacquista, esaurito il bonus, continua a consentire alla Moncada di andare in lunetta su ogni fallo (47-41 al 27’). E’ Keron DeShields a prendere per mano i suoi (47-43) ma i locali non mollano e grazie a canestri spettacolari si riportano sul +8 (51-43 al 29’). I nerazzurri non stanno a guardare e nonostante alcuni errori, continuano a restare sulla scia dei siciliani con tre liberi messi a segno da Mitchell Poletti (53-48 a 15”). E’ DeShields a completare la rimonta con uno splendido gioco da tre punti che permette a Latina di chiudere la terza frazione in parità: 51-51.
ULTIMO QUARTO - In avvio di ultimo quarto si continua a giocare sul filo dell’equilibrio (53-53 al 31’) con un bel canestro di Giovanni Allodi. Le azioni sono meno rapide rispetto al primo tempo della partita. Le squadre segnano poco e al 35’ il punteggio è sul 57-55 in favore di Agrigento. De Laurentiis realizza un canestro pesantissimo a 4:55” dalla sirena finale che permette alla Moncada di portarsi sul 5 (60-55). La Fortitudo aumenta il parziale che diventa di 7-0 e al 36’ il tabellone segna 62-55. Arledge commette il suo quinto fallo ed è costretto ad abbandonare anzitempo il parquet, mentre Bell-Holter va in lunetta e la Fortitudo si porta sul 64-55. Poletti mette a referto la tripla del -6 nerazzurro al 37’ (64-58). Dopo poco meno di un minuto è il capitano della Benacquista a ridurre ulteriormente il divario (64-60 a 2:22” dal termine). Coach Ciani chiama time-out. La Moncada con due liberi ripristina il +6 (66-60). La difesa agrigentina è molto aggressiva, ma Latina non vuole mollare anche se Buford, preciso dalla lunetta, conquista il +8 a 54” dal termine del match (68-60). Time out per la Benacquista. DeShields riduce il divario (68-62 a 47”) poi commette fallo su Buford, che realizza un solo libero (69-62). I nerazzurri provano con il fallo sistematico (71-62 a 27”). DeShields sul fronte opposto (71-64 a 24”). Ancora Moncada in lunetta per il 73-64 agrigentino con cui si conclude il match.

COMMENTO DI COACH GRAMENZI - Nella conferenza stampa dopo il match, il capo allenatore della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, Franco Gramenzi,  ha dichiarato: “Abbiamo giocato una buona partita per tre quarti anche se nei secondi due periodi abbiamo subito molto gli avversari. Credo che avremmo potuto rischiare di commettere qualche fallo in più, visto che alla fine il conteggio dei liberi 24-11 in favore di Agrigento, è pesantissimo. E’ chiaro che anche noi abbiamo sbagliato qualche conclusione di troppo nella seconda parte del match, ma il numero dei tiri liberi pesa notevolmente su una partita del genere, dove si è cercato di difendere tanto. Ovviamente da non sottovalutare il merito dell’avversario che l’ha saputo fare. Il lavoro fatto dalla squadra che, non dobbiamo dimenticare è molto giovane, è apprezzabile anche se dobbiamo continuare a lavorare su alcuni aspetti. Come ho già detto in altre occasioni, a parte Poletti e Rullo il resto del gruppo è giovane e deve crescere e ha molto da imparare. Dobbiamo lavorare  tantissimo sulla gestione della pressione dell’avversario nei momenti importanti delle partite”. 
In risposta a una domanda in cui è stato chiesto al tecnico cosa pensa della situazione della classifica dopo queste prime quattro gare, coach Gramenzi ha risposto: “E’ ancora presto per fare pronostici, occorreranno almeno otto partite per poter valutare la classifica e il valore delle singole squadre e capire quali potranno essere le formazioni  che potranno entrare nel discorso playoff. Per quanto ci riguarda, diciamo che viviamo alla giornata, guardiamo poco agli altri, ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo di migliorare i nostri ragazzi per provare a conquistare la permanenza in questa categoria senza dover passare dai playout. Quest’anno è durissima, il campionato è decisamente molto equilibrato e sarà una stagione ardua per tutti. Nel dettaglio abbiamo giocato tre buone gare esterne  e una partita meno brillante proprio sul parquet del PalaBianchini, quindi non guardiamo molto al fatto di giocare in casa o fuori, ma la meta da raggiungere, ossia il miglioramento”. 
Tornando alla partita con la Fortitudo, in risposta alle domande relative all’utilizzo di Mascolo, ai 5 falli di Arledge e alla scelta di puntare sul fallo sistematico a 56” dal termine della gara, il capo allenatore della Benacquista ha risposto: “Sicuramente il quarto e il quinto fallo commessi da Arledge hanno pesato molto sulla nostra partita, ma è pur vero che Bell-Holter questa sera ci ha letteralmente stracciato, abbiamo fatto molta fatica nel tentativo di contenerlo e con Arledge che è entrato meno nel ritmo partita rispetto alla scorsa settimana, la situazione è diventata ancora più difficile da gestire. Per quanto riguarda Mascolo, ha sicuramente fatto delle buone cose in campo, ma anche altre meno buone, per questo deve continuare a lavorare per migliorare. Ci vuole tempo, ma ha le giuste capacità per conquistare minuti di gioco sul parquet. Infine, con il fallo sistematico abbiamo tentato di riportarci a una distanza minima, ma Bell-Holter era davvero in serata di grazia e, in barba alle statistiche, non ha sbagliato nemmeno dalla lunetta. C’era poco da fare, Agrigento è stata brava a mantenere il vantaggio”.

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