Latina Calcio 1932, sconfitta ad Ostia in Coppa Italia. Nerazzurri finiscono in 9
Gli uomini di mister Chiappini non riescono a bissare il successo di 7 giorni fa: sconfitti dall’Ostiamare nel primo turno devono abbandonare la competizione
Il Latina Calcio 1932 non riesce a bissare il successo di 7 giorni fa ad Anzio e torna dalla trasferta contro l’Ostiamare con un’amara sconfitta nel primo turno della Coppa Italia.
I nerazzurri finiscono in 9 e sciupano la possibilità di accedere al prossimo turno della competizione. Dopo solo 10 minuti di gara all’Anco Marzio gli uomini di mister Chiappini sono costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Porfiri. Cartellino rosso sul finale di partita, quando mancano solo tre minuti, anche per Catinalli.
A decidere la gara al 47esimo il gol di Mazzei, che permette all’Ostiamare di superare il turno.
Le dichiarazioni di Chiappini al termine della partita
“Il calcio di agosto è difficile e lo è ancora di più per chi come noi parte a luglio - ha detto Chiappini al termine della partita -. Oggi noi non avevamo l’espressione fisica per reggere la partita e non abbiamo ancora le conoscenze per reggere una partita in 10 uomini contro una squadra che ha gamba e ritmo, e si vede la differenza. Due palle inattive ci hanno creato difficoltà e alla fine hanno deciso la gara. Abbiamo preso dei rischi, ma tutto sommato abbiamo tenuto bene il campo e abbiamo combattuto, ma l'episodio positivo non l'abbiamo trovato né cercato abbastanza”.
“Sono 17 giorni che lavoriamo insieme e devo solo dire grazie ai ragazzi, che hanno comunque lottato su ogni pallone e non hanno mai tolto la gamba. Forse le ammonizioni sono state anche distribuite in modo veramente sbagliato e questo non aiuta sicuramente. Non parlo degli arbitri, però onestamente la conduzione della gara può essere più serena e tranquilla. Non sto dicendo che abbiamo perso per l'arbitro, dico che la prestazione è condizionata anche da questo” ha detto ancora l'allenatore del Latina.
Ora lo sguardo a domenica prossima, 3 settembre, con l’esordio in campionato in trasferta contro Rieti. “Rieti è una tappa veramente importante, è una partenza fuori casa e noi giocheremo con i nostri tifosi, probabilmente, soltanto il 24 settembre e non li avremo vicini nella prima in casa. Il Latina Calcio è una società che in questa fase ha bisogno dei propri tifosi per avere un valore aggiunto. Perché tutti dobbiamo dare un contributo. In questo momento i tifosi sono importanti Se vengono meno anche loro, per una questione di squalifiche, abbiamo un problema in più”.