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Speciale play-out, il Latina verso la Triestina: il punto della situazione

Manca una settimana esatta al play-out d'andata in programma al " Francioni". Il Latina è a ranghi ridotti. A Sanderra il compito di fare quadrato con le poche le risorse a disposizione

 

 

Il fatidico 20 maggio s’avvicina e il Latina dovrà per forza di cose rispondere presente, nonostante le molteplici defezioni (sono fuori tutti i pezzi pregiati “Kola”, Jefferson, e Matute). Ieri, nell'amichevole disputata a Trigoria contro la Roma primavera, Sanderra ha provato a consolarsi coi giovani talenti della rosa: Siciliano, Tortori, Pagliaroli, Falzerano, Martignago, Giacomini e Citro (si è rivisto in campo anche lui, un prodotto del vivaio giallorosso). L’anno scorso all’Avellino in C1, Citro è arrivato in prestito nel capoluogo pontino durante il mercato riparazione; si era messo subito in mostra nello sciagurato pareggio di Pergocrema (ndr) con un bel gol in pallonetto che lasciava presagire altrettante giocate nel proseguo del campionato. E invece sono arrivati gradualmente acciacchi, esclusioni e tanta panchina. Magari contro la Triestina Sanderra lo tirerà fuori dal cilindro (d’altronde non sono molte le alternative). Anche se il modulo è più che assodato, perché non provare a mischiare le carte? 

LA RICETTA ANTI TRIESTINA – Di ricette vere e proprie non si può parlare. Il tempo stringe e Sanderra, assodato che non scompaginerà il 4-3-3, dovrà individuare gli interpreti più adatti. Sulla fascia destra pochi dubbi sulla tenuta di Falzerano, una spina nel fianco per tutte le difese nella seconda parte di stagione: una garanzia. Sul versante opposto ci potrebbe essere Martignago (che nella partitella di ieri si è mosso bene segnando tre gol); ma non vanno scartate le alternative Tortori e lo stesso Citro, visto che a centrocampo gli spazi saranno blindati da Berardi, Matute e Burrai. Proprio il regista sardo (ex Foggia) sarà chiamato a dare quel qualcosa in più; le potenzialità tecniche sono buone: è arrivato il momento di sfoggiare la grande prestazione.

 

BERNARDO PENSACI TU - Al centro dell’attacco ci sarà Vittorio Bernardo, con Tulli in panca pronto a dare man forte (anche lui si è mosso bene nella sgambata di Trigoria). Nel computo della stagione l’ariete siciliano non ha convinto pienamente. Per lui all’attivo solo un gol e tanto tanto movimento (comunque prezioso). Ora è arrivato il momento di metterla dentro. Sarà lui a doversi caricare il Latina sulle spalle e dare un contributo decisivo al raggiungimento della salvezza.

 

OCCHIO A FOSSATI – Non bisogna dimenticare che Sanderra ha a disposizione un altro jolly di interessanti prospettive, quel Marco Ezio Fossati sceso in palude con la credenziale di “nuovo Pirlo”. Forse un paragone un tantino esagerato al momento – non ce ne vogliano -. Fossati ha disputato una stagione altalenante, bloccato - anche lui - da reiterati infortuni al ginocchio. 3 Gol in stagione e qualche ottima partita, a dimostrazione di quanto sia importante il bagaglio tecnico a disposizione, soprattutto quando è stato impiegato a ridosso delle punte (Latina-Cremonese, ndr). Quella la collocazione tattica più congeniale al talentino nerazzurro, in aperto contrasto col 4-3-3 di Sanderra che non prevede fantasisti a inventare gioco sulla trequarti. Difficile che Fossati riesca a trovare spazio nell’undici titolare contro la Triestina (il centrocampo come detto pare blindato), anche perché nelle ultime uscite, quando è stato impiegato sulla mediana, il contributo non è stato dei più positivi. Ma può essere un'ottima scheggia impazzita, magari da inserire a partita in corso. Calci di punizone, assist, e calci d'angolo sono parte integrante del suo repertorio, e la partita potrebbe anche essere decisa su azione da palla inattiva.

 

 

 

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