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Latina: il ritorno del “Sanderra”, il sergente di ferro

In settimana anche il "terremoto Sanderra" ha scosso la città. Il sergente di ferro torna alle redini del Latina per tentare la risalita. Subito la sfida salvezza a Salò

E chi se l’aspettava? Dopo una lunga serie di partite senza risultati, la dirigenza pontina ha deciso di congedare Marco Ghirotto e tentare il tutto per tutto, puntando forte sull’ex - ma ancora sotto contratto – Stefano Sanderra. Il “sergente” ritrova così la creatura da lui plasmata la scorsa stagione, e guidata fino all’ottava giornata di questo campionato. Sanderra era stato esonerato esattamente dopo la disfatta in casa col Feralpisalò del girone d’andata (0-1, ndr), giunta dopo un avvio di stagione deludente; ora uno scherzo del destino gli ha riconsegnato ciò che gli era stato tolto. E il primo ostacolo da superare sarà proprio il Salò, avversario dei nerazzurri nell’ormai imminente 25^ giornata.

 

GHIROTTO E LA “CONDANNA” INFORTUNI – Il ritorno del mister di ferro si rivelerà proprio quello di cui la piazza ha bisogno? Oltre a sperarlo si può aggiungere che una soluzione del genere non era nell’aria; la dirigenza di Piazzale Prampolini ha ipotizzato che lo spogliatoio avesse bisogno di uno scossone dopo la brutta sconfitta interna col Prato, giunta dopo una serie di risultati deludenti (conditi da discrete prestazioni e, bisogna pur rimarcarlo, condizionati da una serie infinita di infortuni che hanno ridotto di molto il margine di “manovra” all’ex tecnico latinense). Si potrebbe citare la telenovela Jefferson, punta di diamante dell’attacco nerazzurro, divenuto quasi una meteora a causa dei continui infortuni muscolari, che non gli hanno consentito di vedere il campo con continuità. Anche l’assenza di Salvatore Burrai, uno dei perni del centrocampo, non è stata da poco; per non parlare degli stop prolungati di Maggiolini e Gasperini. A questi (notizia dell’ultima ora e come se non bastasse) si aggiungono il difensore Cafiero (stagione finita per lui) e l’attaccante Vittorio Bernardo. Senza tutte queste tegole probabilmente avremmo visto altri risultati con Ghirotto ancora in panchina.

CHE MAL DI GOL! - La latitanza in zona gol potrebbe essere un altro argomento di spunto nell’analizzare l’esonero del tecnico. Bernardo non ha mai lesinato impegno, propositività, e corsa per la squadra, ma non è riuscito ad adattarsi al ruolo di punta centrale (solo un gol per lui in questo campionato e su calcio di rigore) lasciato sguarnito da Jefferson. Le attenuanti per Ghirotto ci sono e come! Probabilmente anche la gestione della panchina lunga non ha giocato a suo favore; sono tanti gli elementi della rosa nerazzurra, e non tutti i nuovi innesti sono riusciti a dare l’apporto sperato e a trovare spazio (vedi Maki Mvondo, Siciliano, Falzerano, e lo stesso francese Merlin). Ad ogni modo dare uno scossone allo spogliatoio rimaneva una scelta valida tra quelle a disposizione della dirigenza pontina. Sarà comunque il campo, giudice ultimo, a dare le dovute risposte.

LA “NEW ENTRY” GIACOMINI - Il Latina si prepara alla trasferta di Salò con l’organico letteralmente decimato. Una brutta gatta da pelare per Sanderra che può provare a consolarsi con l’arrivo di un altro innesto, l’esterno sinistro Giacomini. Il terzino (svincolato) si stava allenando con la truppa nerazzurra già da qualche settimana. Ora finalmente è arrivato il visto che gli consentirà di perfezionare l’accordo con la società. Il calciatore è un prodotto del vivaio Roma ed è un classe’87; ha esordito tra i professionisti nel 2007-2008 (8 presenze col Vicenza in serie B). A gennaio dello stesso anno si è trasferito in C1 con la Ternana; poi una Prima divisione con la maglia del Gallipoli (9 presenze), e nel 2009-2010 la consacrazione con 20 presenze e 2 gol (sempre in Prima Divisione) con i colori del Rimini. Prima di approdare nel capoluogo pontino ha giocato la stagione con il Cosenza (24 partite e 1 gol). Un rinforzo in più che si spera utile vista l’aporia dell'organico nerazzurro.

COSÌ A SALÒ - Il Latina dopo l'ultimo allenamento di venerdì al “Francioni” ha lasciato il capoluogo pontino, direzione Santa Maria a Monte (provincia di Pisa). Qui sono previsti il pernotto e l’allenamento di rifinitura (in programma sabato mattina); nel pomeriggio di sabato è prevista la partenza per Castenedolo (Brescia), sulla strada per Salò. Sono venti i convocati da mister Sanderra; tra questi non figurano gli infortunati Jefferson, Bernardo, Giannusa, Cafiero e Maggiolini, oltre allo squalificato Matute. Al nuovo timoniere l’arduo compito di ridisegnare un undici che, quanto meno, non dovrà uscire con le ossa rotte dallo stadio “Lino Turrina”.

 

 

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