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Il Latina non sa più vincere: solo pari al “Francioni” con il Prato

Finisce 1-1 fra il Latina e il Prato. Altri 2 punti persi lungo la strada che porta alla serie B. Il Perugia vince a Catanzaro e scavalca i pontini

Oltre al danno anche la beffa. Il Latina impatta 1-1 in casa con il Prato aprendo ufficialmente a una crisi che già era nell’aria. Tanta sfortuna nel secondo tempo, quello sì, ma nella prima frazione i nerazzurri non si sono dimostrati all’altezza delle aspettative. Il Prato ha messo in seria difficoltà l’undici pontino, evidenziando le pecche di una formazione forse troppo sbilanciata oltre che non molto motivata. Lo si è visto o, per lo meno, lo si è percepito. Un passaggio sbagliato, un rinvio del tutto sballato ... Piccoli dettagli sono indizio di pericolose crepe. Tutto materiale su cui Pecchia dovrà sapientemente lavorare.

E se al “Francioni” le cose non sono andate come avrebbero dovuto, a Catanzaro è successo anche peggio. Il Perugia (la squadra più in forma del momento) ha liquidato il Catanzaro  per 4-2. Con questo risultato gli umbri scavalcano il Latina in classifica raggiungendo il secondo posto a 46 punti (anche l’Avellino è avvisato). Domani sera si giocherà proprio il posticipo fra Avellino e Nocerina. Solamente domani si potrà stilare il quadro che si è venuto a formare ai piani alti della classifica. I sogni di gloria sono quasi sfumati, bisogna ammetterlo. Bisogna tornare coi piedi per terra, resettare tutto, trovare la radice del male che sta affliggendo la squadra. Giovedì prossimo è in programma la trasferta di Pagani e l'umore non è certo di quelli migliori. Solo allora, con una vittoria, la classifica potrà tornare a dare speranza, ma la battaglia si presenterà più dura e senza esclusione di colpi. Nel frattempo Pecchia avrà tempo per riflettere; il mister di Lenola ha dimostrato sino ad oggi di possedere gli attributi, ma adesso è arrivato il momento più delicato di tutta la stagione. Adesso occorre trovare la quadratura del cerchio. In questi momenti anche la vicinanza della tifoseria può fare la differenza. Pardòn (mi correggo): in questi momenti la vicinanza della tifoseria deve fare la differenza .

PRIMO TEMPO -  Pecchia per l'occasione cambia assetto alla sua squadra. De Giosa è recuperato in extremis e si posiziona al centro della difesa insieme a Bruscagin, che sostituisce Cottafava (squalificato. A destra torna capitan Milani, a sinistra Giallombardo, mentre il centrocampo a quattro è formato da Barraco e Schetter a scambiarsi sugli esterni con al centro Cejas e Sacilotto. Il tutto a sostegno delle due punte Jefferon e Danilevicius. Ma è un primo tempo bloccato e avaro di emozioni. Le due squadre si fronteggiano prevalentemente a centrocampo e le occasioni si contano sulle dita di una mano, anche a causa del forte vento, contrario al Latina, che ha spazzato il campo del Francioni per tutto il corso della gara. Al 9' angolo di Giallombardo (è evidente una trattenuta in area su Jefferson che prova a girare a rete in acrobazia). La palla arriva a Sacilotto che dal fondo prova ad angolare non trovando lo specchio della porta. Il Prato è ben messo in campo e prende le misure ai nerazzurri bloccando le fonti di gioco. All'11' risposta dei lanieri con Silva Reis che prende palla al centro, guadagna metri e poi spara; tiro troppo centrale che Bindi blocca agevolmente. La partita si addormenta e le emozioni latitano. Al 25' un tiro-cross di Romanò spaventa Bindi. Alla mezzora Cavagna mette al centro per Romanò; De Giosa anticipa e mette provvidenzialmente in angolo con la palla che sorvola di un soffio la traversa. Fiammata del Latina al 36': Barraco scambia con Milani che vince un contrasto, entra in area di rigore da destra e poi spara colpendo solo l'esterno della rete. Il primo tempo si chiude così.

SECONDO TEMPO – Di tutt'altra portata la ripresa che si apre subito con il vantaggio del Latina. Jefferson lancia a rete Schetter che entra in area spalla a spalla con De Agostini che lo stende con un braccio largo. Per Cifelli è calcio di rigore. Dal dischetto Jefferson angola bene e punisce Layeni. Esplode il “Francioni” ma il Prato risponde subito. Dentro Essabr per Cesarini ed è proprio il neo entrato all'8' a pennellare al centro un cross che Romanò per poco non riesce a ribadire in rete. Un minuto dopo è ancora Romanò ad impegnare Bindi. Il Latina prova a pungere in velocità. Per farlo Pecchia si affida a Gerbo, che entra al posto di Jefferson per ricomporre il consueto 4-3-3. I nerazzurri sono in controllo, ma al 21' il Prato pareggia con un gol di rara bellezza. A metterlo a segno è il neo entrato Essabr che pescato al centro dell'area di rigore da un cross da sinistra di Papini si esibisce in una rovesciata perfetta che si insacca sotto l'incrocio dei pali (imprendibile per Bindi). Il tecnico di casa corre subito ai ripari: dentro “Kola” per Danilevicius. I nerazzurri provano l'arrembaggio. Al 30' botta di Barraco direttamente su punizione da trenta metri e Layeni para con i pugni deviando in angolo. Subito dopo break di Schetter che vola a rete superando tre uomini e poi spara. Ma al momento del tiro accusa uno strappo muscolare che lo costringe alla sostituzione. Al suo posto entra Angelilli. Il Latina continua a premere con decisione verso la porta del Prato, ma i toscani si chiudono bene reggendo l'urto. Serve una scossa: al 39' prova a darla capitan Milani, che da trenta metri prova un destro teso che si abbassa all'improvviso senza però trovare lo specchio della porta. È un assedio dei pontini, favorito anche dall'espulsione di Beduschi per doppia ammonizione. Al 90' l’occasionissima: angolo di Barraco, Layeni spazza con i pugni. La sfera finisce sui piedi di Gerbo che in area si coordina ma non trova la porta. Subito dopo cross di Gerbo da sinistra, zuccata di Sacilotto che gira a rete con la sfera che esce fuori di un soffio.

LATINA - PRATO 1-1

Latina: Bindi, Milani, Giallombardo, Cejas, Bruscagin, De Giosa, Barraco, Sacilotto, Danilevicius (25'st Agodirin), Schetter (31'st Schetter), Jefferson (15'st Gerbo). A disp.: Ioime, Giacomini, Ricciardi, Burrai. All.: Pecchia

Prato: Layeni, Beduschi, De Agostini, Corvesi, Malomo (14'st Papini), Ghinassi, Romanò, Cavagna, Tiboni, Silva Reis (40'pt Carminati), Cesarini (7'st Essabr). A disp.: Brunelli, Saitta, Bisoli, Cristofari. All.: Esposito

Arbitro: Cifelli di Campobasso. Assistenti: Fraschetti e Malacchi di Perugia

Marcatori: 4'st rig. Jefferson, 21'st Essabr

Note – Espulsi: 44'st Beduschi per doppia ammonizione. Ammoniti: Silva Reis, De Agostini, Beduschi, Giallombardo, De Giosa, Milani. Recuperi: 1'pt - 5'st. Spettatori: 1784 + 630 abbonati. Incasso: 11764 €. Osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Pietro Mennea e Christian Cardoni, giovane di tesserato del Latina scomparso prematuramente.

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