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Latina-Avellino: Sanderra chiede grinta. Cejas non ce la fa

Domani, ore 15, la sfida clou della 27^ giornata. Il Latina riparte da Sanderra, ma ha bisogno di ritrovare i suoi pezzi da 90

Quella di oggi è stata una giornata che di calcisitico ha avuto ben poco, alla vigilia di un match poi delicatissimo per il proseguo del campionato. In mattinata i vertici societari si sono affrettati a convocare una conferenza stampa per chiarire la posizione del Latina riguardo alcuni presunti assegni post datati emessi dalla vecchia società per pagare, la scorsa stagione, giocatori ed ex allenatore (Sanderra). Il quotidiano Latina oggi ha diffuso la notizia, accennando anche ad indagini in corso da parte degli organi preposti. “Niente di più falso  - ha tuonato Maietta –. Il problema è sintetizzabile con parole molto semplici: al momento dell’insediamento del nuovo cda, questa estate, non sono stati trovati blocchetti degli assegni emessi all’interno dei fascicoli. È stata subito esposta regolare denuncia, ma a ogni modo si è risalito ai creditori e tutti gli emolumenti sono stati corrisposti, con tanto di liberatoria che ci lascia assolutamente tranquilli. Tengo a sottolineare che ad oggi la società non è debitrice nei confronti di alcuno che le abbia fornito prestazioni e servizi. Rimango rammaricato per questi attacchi frontali e gratuiti nei confronti di una realtà che ambisce a rappresentare l’intera comunità a livello nazionale”.  

GIOCARE COL CUORE – Il ciclone Sanderra probabilmente non si rivelerà poi tale sul campo, a meno che con il tecnico di Roma, non tornino in voga giocatori che hanno fatto solo passerella sotto la gestione Pecchia; Giacomini ad esempio che con Sanderra, la scorsa stagione, ha toccato la punta di massimo splendore. A ogni modo il mister insiste sul fattore psicologico: “Più che sul modulo, importante ma non vitale, mi vorrei concentrare sul fattore psicologico. Non mi stancherò mai di dirlo: questa partita la vinceremo se avremo ‘fame’ di fare risultato”.

CEJAS NO DAL 1’ - Per domani Danilevicius, Tulli e Cafiero non saranno della partita. Le chiavi dell’attacco saranno affidate a Jefferson, Barraco e uno fra “Kola” e Schetter; proprio a loro si chiede una grande prestazione. Al “principe”, in particolare, che ha giocato le ultime partite davvero sotto tono ed è atteso al pronto riscatto. Noti dolenti a centrocampo dove mancherà dal 1’ una pedina fondamentale come Max Cejas. Proprio a Benevento la squadra ha dimostrato di soffrire e parecchio l’assenza del metronomo italo argentino; domani si prospetta una staffetta per lui se la situazione dovesse volgere al peggio.   

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