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Corvia e Scaglia firmano la riscossa pontina. Bari k.o. al ‘Francioni’

Un ottimo Latina piega 2-1 la formazione di Stellone. Nel primo tempo le reti dei nerazzurri con Corvia su rigore e Scaglia con una magistrale punizione. A metà ripresa il gol di De Luca, a cui Pinsoglio poi nega il gol del pari

La riscossa arriva con due calci piazzati, ma soprattutto attraverso una prestazione convincente. Il Latina mette k.o. il Bari con una prova autorevole nel primo tempo, e sapendo gestire il ritorno degli avversari nella ripresa, non senza aver costruito le occasioni per chiudere la gara dopo il gol della speranza di De Luca. È la vittoria anche di Vivarini, messo un po’ da tutti sulla graticola, e difeso strenuamente dalla proprietà. La risposta l’ha data il campo ed è stata una risposta soddisfacente.

APPROCCIO POSITIVO – Due gol, grande concentrazione, applicazione tattica e zero errori. Si può descrivere così il primo tempo della squadra di Vivarini. Il tecnico pontino riesce a incartare la squadra di Stellone con un paio di accorgimenti, il resto lo fanno i suoi giocatori che svolgono al meglio le direttive del proprio tecnico disputando un primo tempo inappuntabile.

SORPRESE – Si parte dalla scelta di proporre subito Nica a destra e Bandinelli al centro nel quintetto di centrocampo. Che poi sarebbe un quartetto, perché Scaglia si stacca quasi subito dalla mediana andando a sistemarsi qualche metro più avanti sulla destra, come terzo d’attacco. La posizione ibrida dà non pochi problemi a Stellone, che fa fatica a trovare le giuste contromisure sia quando i suoi si difendono, sia in fase di impostazione. Lo stesso accade sul versante opposto dove agisce un Acosty in una versione senz’altro più brillante rispetto alle ultime apparizioni.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

DOMINIO – Le linee serrate e la grande aggressività sono i succulenti ingredienti messi nel piatto dai pontini, rispetto alla minestrina insipida proposta da Stellone. Il suo Bari non riesce a trovare le contromosse giuste, a fronte anche di un nervosismo crescente che coinvolge alcuni giocatori (Moras e Maniero su tutti). Il resto lo fa Doumbia, nella più classica delle giornate no. È lui a sferrare un’inutile manata a Nica procurando il rigore trasformato da Corvia, e ad affossare Scaglia al limite dell’area quando l’ex Brescia aveva già scoccato il tiro, generando la punizione trasformata dal jolly nerazzurro. Ma il fatto che il Latina abbia segnato solo su calcio piazzato non deve indurre a pensare che sia stata una gara equilibrata. Il Bari fa poco o nulla. In mezzo mancano fosforo e velocità di pensiero, sulle fasce non si vedono le sovrapposizioni degli esterni bassi, e in avanti tarda ad accendersi l’estro di Brienza.

REAZIONE – Due sono le contromosse di Stellone: la prima, abbastanza logica, è l’esclusione dello sciagurato Doumbia, rimasto negli spogliatoi a vantaggio di Martinho. La seconda vede l’ingresso di De Luca per Daprelà con contestuale passaggio al 3-4-3. La ‘zanzara’ impiega meno di un minuto per andare in gol di testa, grazie all’uscita a vuoto di Pinsoglio. Ma la metamorfosi barese si era già evidenziata nei minuti precedenti.

EMOZIONI – Quello entrato rientrato in campo è un Bari diverso per atteggiamento tattico e mentale. Squadra più alta, aggressiva e pericolosa, come testimonia la clamorosa doppia occasione (palo più deviazione di Pinsoglio) avuta al 9’. L’estremo difensore avrà modo per riscattare l’errore sul gol negando la doppietta a De Luca con un autentico prodigio. Vivarini si affida a Gilberto (per Nica in debito di ossigeno) e D’Urso per Acosty, per dare sostanza, polmoni ma anche capacità di palleggio alla mediana. Le occasioni il Latina comunque se le costruisce, e prima Gilberto (destro alto da buona posizione dopo una grande giocata sulla fascia di Scaglia) poi due volte Corvia vanno a un passo dal tris, legittimando un vantaggio quanto mai meritato. E meritata è la vittoria del Latina, la seconda stagionale.

LATINA (3-4-3) Pinsoglio; Bruscagin, Dellafiore, Garcia Tena; Nica (19’st Gilberto), Bandinelli (40’st Rocca), Mariga, Di Matteo; Scaglia, Acosty (28’st D’Urso); Corvia. A disposizione: Tonti, Regolanti, Coppolaro, Rolando, Paponi, Amadio. All. Vivarini

BARI (4-4-2) Micai; Cassani (40’st CastrovillI), Moras, Di Cesare, Daprelà (17’st De Luca); Furlan, Fedele, Valiani, Doumbia (1’st Martinho); Maniero, Brienza. A disposizione: Ichazo, Romizi, Tonucci, Boateng, Basha, Capradossi. All. Stellone

Arbitro: Abisso di Palermo

Marcatori: 13’pt rig. Corvia (L), 43’pt Scaglia (L), 18’st De Luca (B)

Ammoniti: Moras (B), Mariga (L), Bruscagin (L), Maniero (B), Corvia (L), Doumbia (B), Valiani (B), Fedele (B)

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