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Napolitano, verso l'uscita di scena da un Latina sempre più in bilico

La società perde pezzi e risorse: le dimissioni da direttore generale sono il primo passo, al quale seguiranno quelle dal cda e la cessione delle quote (31%)

Frattura 

Un comunicato in tarda serata sulla pagina facebook del Latina Calcio 1932 annuncia le dimissioni dalla carica di direttore generale, per motivi personali, di Fabio Napolitano, attuale componente del cda e socio al 31%

Il social stavolta viene dopo la voce del popolo, che si è già diffusa anticipando l'uscita di scena di uno dei fondatori del nuovo corso del calcio nerazzurro dopo il fallimento della serie B.

Budget ridotto

Se a venir meno per ora è l'aspetto formale, ovvero una poltrona che rimane vacante come quella del direttore generale, preoccupa l'aspetto sostanziale.

La decisione di Napolitano a rigor di logica presuppone quelle più drastiche di cessione delle quote e dimissioni dal cda, l'una legata all'altra. Tradotto significa meno risorse per le casse nerazzurre, tenuto conto che le ultime operazioni in materia di marketing, che hanno portato imprenditori ad abbracciare la causa del Latina Calcio 1932, sono a firma di Napolitano, al quale sembra fossero legati anche altri movimenti analoghi di sponsorizzazioni per garantire ulteriore stabilità da qui a fine anno.

Salvo eventuali nuovi ingressi di spessore, si prevede un budget minore e con meno soldi si fa più dura. 

Antefatto

Esonero di Carmine Parlato e ancora prima le scelte di mercato. Napolitano non ha condiviso il cambio di panchina e la scelta del nuovo allenatore, non per motivazioni tecniche, quanto per il solito discorso legato ai procuratori, ai quali sono legati una dozzina di calciatori sotto contratto. Di fatto l'ultima volta che Napolitano ha rilasciato dichiarazioni alla stampa è stato a settembre, durante la presentazione della squadra ai tifosi.

Eravamo alla vigilia del campionato, sembra passata un'epoca. Poi un crescente distacco, mai più presente in una conferenza stampa. Tanto meno in quella di presentazione di Lello Di Napoli, durante la quale il presidente Antonio Terracciano ha negato l'evidenza, parlando di una situazione che sarebbe rientrata. 

Lo sapevano anche i muri che non sarebbe andata a finire così, altro che motivi personali del direttore generale. 

Albalonga

Prossimo avversario domenica al Francioni sarà l'Albalonga. I castellani hanno cambiato marcia con l'arrivo di Fulvio D'Adderio. Undici punti in cinque partite, tra cui il pari in casa del Trastevere. Vincitrice dei play off la scorsa stagione, l'Albalonga è partita male, ma sta pian piano recuperando posizioni. Tra i punti di forza i soliti noti, come l'attaccante Claudio Corsetti. Dopo le goleade con Torres e Ladispoli, intervallate dallo scivolone di Cassino, Di Napoli cerca una via di mezzo. Per ora tutti i giocatori al proprio posto. Per ora...

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