Latina, Beretta si presenta: "Impatto positivo. Giocheremo con la difesa a tre"

Stamani nella sala stampa dello stadio Francioni si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Mario Beretta, nuovo allenatore del Latina. L'ex tecnico del Siena prende il posto di Roberto Breda, che ha deciso di non rinnovare l'intesa con il club pontino e di cercare nuovi stimoli. Vi riportiamo alcuni estratti della conferenza tratti dai colleghi di TuttoLatina.com. 

"Sono felice di essere venuto qui, ho fatto parecchi anni tra serie A e B ma l’impatto è stato di quelli difficilmente riscontrabile negli anni precedenti, subito positivo. Essendoci incontrati da avversari ho potuto verificare la serietà delle persone, aspetto fondamentale in questo ambiente. Serietà dal punto di vista umano e tecnico. Basta vedere il percorso che ha fatto il Latina, parla questo. Abbiamo impiegato poco a metterci d’accordo, per me è importante lavorare con persone serie dove si può lavorare bene.

Raccoglie un'eredità pesante, la spaventa il dover fare per forza risultato?
"Eredità pesante perchè Breda ha fatto un ottimo lavoro, ma qualcuno doveva pur venire. Questa è la nostra passione, si viene sperando di fare sempre bene. Si azzera tutto, si riparte in un campionato in cui ci saranno squadre di un certo livello. Sono convinto che se si lavora in un certo modo, si può arrivare a toglierci soddisfazioni di un certo modo. Se non si accettano sfide, se non ci si mette in discussione, si sta fermi ad aspettare i posti in cui si va male. Io ragiono così e credo che come me avrebbero ragionato in tanti. Venire in un club come Latina, in questo momento, è ambito."

Perchè ha lasciato Siena?
"Perchè non si sa se si iscrive. Appena finito il campionato precedente non avevo avuto segnale da parte della proprietà di poter continuare un rapporto. A Siena sono stato benissimo, la considero come una seconda casa. I miei figli sono andati a scuola lì, ma ho voglia di allenare e se nessuno si fa avanti diventa inevitabile."

CI dice i termini dell’accordo?
"Un anno di contratto, siamo dell’idea che se ci si trova bene si prosegue. Verranno con me Mignani, Canzonato, D’Urbano preparatore atletico e Giorgio Rocca preparatore dei portieri, che si integreranno col professor Miele che è la memoria storica, oltre ai fisioterapisti che c’erano in precedenza."

Di quanti elementi avrete bisogno?
"I giocatori di proprietà del Latina sono giocatori che mi piacciono molti, alcuni li ho già allenati e ne conosco le qualità morali oltre che tecniche. Col club si pensava di avere una rosa di 22-23 giocatori cui aggregare 2-3 Primavere. Non stiamo a guardare l’uno in più o meno, ci siamo messi d’accordo su questo numero".