Latina Olim Palus, la carica dei 300 podisti invade il centro cittadino
Folto pubblico per la corsa in notturna da 9 chilometri giunta ormai alla sua XIesima edizione. I nomi dei vincitori di tutte le categorie partecipanti
Grande festa nel centro di Latina sabato sera per l’XI edizione della Olim Palus – Memorial Roberto Lazzeri, la gara in notturna che ha visto la partecipazione di oltre 300 podisti. A quasi 100 anni dalle origini della città, l’evento podistico di inizio estate, tappa del circuito In Corsa Libera di OPES, consente agli atleti di percorrere le strade realizzate dopo la bonifica e cogliere di sera il gioco di luci, che illumina i palazzi di fondazione. Il tracciato della gara, in piano, con partenza e arrivo in Piazza del Popolo, ha consentito ai battistrada di fare il vuoto alle proprie spalle e tagliare il traguardo dei 9 chilometri (3 giri da 3 chilometri) sotto la mezz’ora, come le previsioni lasciavano intendere.
Nella categoria maschile vittoria assoluta Gabriele Carraroli della Fitness Montello (0:29:18), seguito da Simone Mansutti della Nissolino Sport (0:29:41). Podio completato, 5 secondi più tardi (0:29:46), da Davide Teloni della Frosinone Sport.
Nella categorie femminile voce grossa della Podistica Priverno, che piazza al primo posto Roberta Andreoli (0:36:19) e al secondo Wissia Rinaldi (0:36:47). Terzo posto per Alessia Panzeri (0:36:55), dell’Olimpia Lazio.
Premiati altri 60 tra podiste e podisti, rientrati nelle prime tre posizioni di categoria, dai 16 a più di 75 anni.
Prima società per numero di atleti al traguardo (34) il Fitness Montello, seguito dalla Nuova Podistica Latina (31) e il Running Club Latina (27).
Start della gara con il segretario nazionale OPES ITALIA Davide Fioriello e il delegato territoriale Coni Alessia Gasbarroni.
“Mi è piaciuto come la città ha vissuto l’evento –commenta il presidente dell’ APD Olim Palus Enrico Barbini - i podisti sono stati accompagnati da applausi lungo il percorso, incitati fino al traguardo. Era l’occasione e tale si è confermata per vivere Latina in maniera diversa, apprezzare le sue peculiarità che, causa i ritmi di ogni giorno, non siamo in grado di cogliere”.