rotate-mobile
Sport

Altra occasione persa, il Pisa blocca il Latina e il Francioni fischia

Finisce 1-1 il "derby tra nerazzurri". Apre Paponi all'8' del primo tempo, risponde Mannini al 17' della ripresa. Brutta prestazione dei pontini, contestati dal pubblico del 'Francioni'

Fischia il Francioni per un pareggio che non serve a nulla e che arriva al termine di una prova piuttosto anonima. Il Latina offre un po’ di ossigeno al Pisa, un lusso che una formazione con una media di 0,9 punti a partita non può concedersi, soprattutto quando si gioca tra le mura amiche. Altri due punti gettati al vento, in una gara che poteva mettersi in discesa dopo il gol all’8’ di Paponi, e che invece ancora una volta ha scoperto i difetti di personalità, e di gioco, della squadra di Vivarini.

Non sono solo i colori sociali a coincidere, ma anche le proposte in campo. Vivarini e Gattuso si presentano entrambi con un 3-5-1-1. E se il tecnico pontino non rinuncia almeno a una punta, sistemando Scaglia in appoggio a Paponi, il collega calabrese rinuncia al suo panzer Cani, optando per Mannini accanto a Lores, rinunciando di fatto a un classico nove.
Scelta che non paga, perché l’attacco del Pisa appare spesso troppo leggero e poco incisivo, senz’altro meno rispetto alla ripresa quando l’albanese prende il posto di Crescenzi e Gattuso passa al 4-3-3. Dall’altra parte Paponi fa il suo dovere quasi subito, andando in gol sulla perfetta verticalizzazione di prima di De Vitis, dopo soli 8’. Da lì in poi domineranno le manovre complicate e poco fruttuose e soprattutto la noia. Le due squadre si annullano, e l’elevato traffico nella mediana, non dà una mano a chi cerca lo spettacolo. L’ex Ujkani e Pinsoglio corrono davvero pochi rischi. L’unico lampo, un rigore chiesto e non ottenuto da Varela per un presunto aggancio a due passi dalla porta subito da Dellafiore.

Le pagelle dei nerazzurri

Con l’innesto di Cani il livello di pericolosità della manovra pisana si alza di botto. L’albanese è una risorsa importante per il grande lavoro nel gioco di sponda, e la capacità di dominare sulle palle alte. Il Latina si abbassa troppo, e rischia ancora specie quando rallenta il possesso, e Mariga azzarda ancora le giocate in orizzontale. Pinsoglio dice no proprio a Cani a uno scampolo dal primo quarto d’ora, ma poi capitola al 17’ sul fendente di Mannini. Vivarini, che aveva già lanciato Bandinelli per uno stremato De Vitis, si gioca la seconda punta inserendo Corvia per D’Urso. La punta scuola Roma non avrà molte occasioni per farsi notare, a parte un gol realizzato a gioco fermo. La gara di fatto si spegne dopo il gol del pareggio, con il Latina che riprende campo, ma non sembra avere la qualità necessaria per innescare le punte. Neppure il piedino telecomandato di Scaglia partorisce granché. Finisce in parità. L’uno a uno è una boccata di ossigeno per il Pisa, una grande occasione persa per il Latina.

LATINA (3-5-1-1) Pinsoglio; Bruscagin, Dellafiore, Coppolaro; Acosty, D’Urso (20’st Corvia), Mariga, De Vitis (15’st Bandinelli), Di Matteo; Scaglia; Paponi (35’st Boakye). A disposizione: Tonti, Garcia Tena, Nelson, Rocca, Rolando, Amadio. All. Vivarini

PISA (3-5-1-1) Ujkani; Crescenzi (1’st Cani), Lisuzzo, Del Fabro; Golubovic, Verna, Lazzari (28’st Peralta), Sanseverino, Longhi; Mannini (41’st Avogadri); Lores Varela. A disposizione: Giacobbe, Cardelli, Montella, Di Tacchio, Gatto, Fautario. All. Gattuso

Arbitro: Sacchi di Macerata

Marcatori: 8’pt Paponi (L), 17’st Mannini (P)

Ammoniti: Golubovic (P), Acosty (L), Crescenzi (P), Sanseverino (P), Bandinelli (L), Bruscagin (L)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altra occasione persa, il Pisa blocca il Latina e il Francioni fischia

LatinaToday è in caricamento