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Maratona dles Dolomites – Enel: 20 pontini alla granfondo ciclistica più ambita d’Europa

Sono tra i 9mila partecipanti, in arrivo da 72 nazioni, che si sfideranno su alcuni dei passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo italiano. La gara domenica 7 luglio

Ci sono anche 20 pontini tra i 9mila partecipanti, in arrivo da 72 nazioni, alla Maratona dles Dolomites – Enel, la granfondo ciclistica più ambita d’Europa di domenica 7 luglio. Arrivano in maggioranza da Sezze, ma anche da Cori, Latina, Terracina, Cisterna, Sperlonga, Aprilia e Roccagorga. 

I partecipanti della provincia di Latine e del Lazio

I 20 ciclisti pontini si sfideranno con tutti gli altri partecipanti su alcuni dei passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo italiano: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. I partecipanti italiani sono in maggioranza con 4.500 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Danimarca e Belgio. A sfidarsi ci saranno inoltre partecipanti provenienti da Cina, Russia, Messico, Australia e Brasile.

La partenza avviene come ormai di consueto alle 6,30 da La Villa, mentre l’arrivo è a Corvara. Tre i percorsi in cui si snoda la corsa: Lungo di 138 km e 4230 mt. di dislivello, Medio di 106 km e 3130 mt. di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 mt. di dislivello. I passi, ormai è una regola accertata, sono rigorosamente chiusi al traffico. Percorrere le mitiche strade che hanno fatto la storia del ciclismo senza l’assillo delle auto e delle moto è di una bellezza senza pari.

Non mancheranno i personaggi provenienti dal mondo dello sport e dell’imprenditoria. Tra questi Paolo Bettini, Davide Cassani, Federico Pellegrino, Filippo Pozzato, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Sofia Goggia, Carlo Checa, Kristian Ghedina e Maria Canins. Non mancheranno Nicola Savino di Radio Deejay, Vittorio Brumotti e la madrina di questa edizione, Martina Colombari.

“Il tema di questa edizione - spiegano gli organizzatori - è Duman (domani in lingua ladina). Si vuole dedicare la Maratona dles Dolomites – Enel 2019 ad un domani rivolto soprattutto a Madre Terra che abbiamo messo in seria difficoltà senza renderci conto che così facendo stiamo mettendo in difficoltà noi stessi. Ma vogliamo essere ottimisti, perciò guardiamo al domani pensando che già oggi dobbiamo e possiamo fare molto per migliorare questa situazione”.

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