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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pallavolo, un 2013 da sogno: il “Premio Milita” a Salvatore Rossini

Eletto “Atleta dell’Anno 2013”, il libero dell’Andreoli riceve ora anche riconoscimento più prestigioso della Pallavolo del Lazio. Quest’anno ha conquistato anche la maglia della nazionale con cui ha vinto tre medaglie

Un anno da incorniciare questo 2013 per il giocatore dell’Andreoli Latina, Salvatore Rossini. Dopo essere stato nominato Atleta dell’Anno 2013 nella provincia di Latina, il libero formiano ha ricevuto anche il “Premio Milita” 2013, il riconoscimento più prestigioso della Pallavolo del Lazio.

La giuria presieduta da Jacopo Volpi ha assegnato il premio al libero della nazionale maschile e dell’Andreoli Latina, atleta nato pallavolisticamente nelle società del territorio e ora punto fermo della nazionale maggiore.

Nel giro di pochi mesi con la maglia azzurra si è guadagnato la maglia azzurra conquistando la fiducia del coach Mauro Berruto; maglia azzurra con cui poi ha vinto la la medaglia di bronzo in World League, seguita dall’argento all’Europeo e dal bronzo nella World Grand Champions Cup.
Salvatore oltre ad esser un ottimo atleta è rimasto un ragazzo semplice e con i piedi ben saldi a terra. Non solo, in queste ultime stagioni in serie A1 tra Monza e Latina ha raggiunto la piena maturità, fattore che lo ha portato ad esser il punto fermo della nazionale maggiore.

Le parole del presidente della Fipav Lazio, Andrea Burlandi, alla consegna del premio. “Siamo davvero orgogliosi di avere Salvatore come nostro rappresentante nazionale, proprio lui cresciuto nelle nostre società e arrivato ora a indossare la maglia azzurra. Me lo ricordo ancora al Trofeo delle Regioni, alle finali giovanili e ai tornei del nostro Beach Volley Tour Lazio, è diventato un atleta completo”.

Sulla scia anche il Consigliere Nazionale Luciano Cecchi: “Il Premio Milita vuol ricordare chi ha dedicato la vita al nostro movimento. Nel corso degli anni è stato dato a personaggi di spicco del volley laziale e nazionale. Sono contento che sia stato consegnato a Salvatore, un ragazzo serio, che ha raggiunto risultati importanti grazie anche alla famiglia che gli ha insegnato i giusti valori. Si merita questo premio”.

Un commosso Rossini parla così: “per me è un piacere ricevere il Premio Milita, in passato gente come Rondoni, Montali, Zaytsev si sono fregiati di questo onore. Sono molto emozionato, voglio ringraziare in prima battuta la mia famiglia, poi tutti coloro che hanno contribuito alla mia crescita, dai primi allenatori a tutti i dirigenti con particolare riferimento a Luciano, Andrea, sempre presenti sul territorio per far crescere la nostra pallavolo. Quando indosso la maglia azzurra mi sento di rappresentare tutto il movimento laziale, non solo per ragioni territoriali, ma anche e soprattutto perché quel movimento mi ha cresciuto. Sono stati i primi campionati in C e D a forgiarmi, gli incontri con Genzano, Guidonia, Casal de’ Pazzi, Tuscania, Velletri, ogni palestra un campo di battaglia, è da lì che nasce qualcosa di grande, è da lì che il cuore di un atleta di qualsiasi età inizia a battere forte. So che devo ancora lavorare perché il sogno più grande è salire sul gradino più alto del podio con la maglia azzurra con dietro una scritta importante a cinque cerchi”.

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