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Martedì, 16 Aprile 2024
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Pallavolo, Andreoli si gioca i quarti contro la corazzata Macerata

Dopo il successo contro San Giustino si torna in campo il 27 marzo al PalaBianchini per i quarti di play off scudetto contro i campioni d'Italia

Archiviato il successo di domenica contro San Giustino per l’Andreoli è già tempo di pensare alla prossima partita in programma per domani sera, 27 marzo, alle 20.30 al PalaBianchini contro i campioni d’Italia di Macerata. I pontini, infatti, ora dovranno vedersela contro la Lube nei quarti di play off scudetto. Un impresa difficile per Latina contro la corazzata marchigiana che nella serie degli incontri parte già dall’1-0 con gara-1 vinta a tavolino in virtù del miglior posto in classifica conquistato al termine della stagione regolare(prima volta nella storia del nostro campionato che si utilizza questa formula).

Il compito arduo dell’Andreoli, quindi, è quello scucire dalle maglie della Lube lo scudetto che hanno conquistato lo scorso anno.

GLI AVVERSARI DELL’ANDREOLI - Certo che Macerata si presenta con un organico pieno di campioni: è l’ossatura della nazionale azzurra con quattro medaglisti olimpici a Londra 2012: il palleggiatore Dragan Travica, gli schiacciatori Cristian Savani, Simone Parodi e Ivan Zaytsev (a Latina 2007-08) con Jiri Kovar nel giro della nazionale; tre campioni europei in carica i serbi Dragan Stankovic, Marko Podrascanin e l’ex Sasa Starovic; se ciò non bastasse c’è il libero Hubert Henno, lo sloveno Alen Pajenk e l’olandese Dick Kooy oltre agli altri italiani. Una vera e propria corazzata creata per puntare dalla riconferma dello scudetto e che ha già alzato la Supercoppa a Modena contro l’Itas Diatec Trentino (3-2).

I numeri di quest’anno di Macerata dicono 50 punti conquistati nella stagione regolare grazie a 16 vittorie e 6 sconfitte, il bilancio in champions (eliminata ai quarti al golden set da Cuneo) 8 vinte e due perse, in Coppa Italia invece di 2-1 (finale persa da Trento 3-1). Proprio in Coppa Italia Macerata eliminò ai quarti di finale Latina per 3-0, mentre in campionato il bilancio è di parità: 3-1 per la Lube al Fontescodella, 3-2 per i pontini al PalaBianchini. Il ricordo di quest’ultima gara giocata con un impianto “tutto esaurito” in un clima incandescente e uno spettacolo degno di essere menzionato, con la speranza che tutto venga rivissuto.

CLIMA IN CASA ANDREOLI - In casa Andreoli si pensa a recuperare in fretta i molti infortunati sperando ancora nei “miracoli” dello staff medico. Già normalmente è difficile pronosticare la formazione che metterà in campo Silvano Prandi, che deciderà all’ultimo momento il sestetto da schierare. Potrebbe riproporre l’ultimo con Sottile in regia e Troy (Jarosz) opposto, Patriarca (Gitto) e Verhees centrali, Rauwerdink e Noda (Fragkos) schiacciatori, Rossini libero.

I PRECEDENTI - I precedenti parlano nettamente a favore di Macerata che ne ha vinti 23 su 27 disputati. Un precedente ai playoff, sempre ai quarti nel 2002-03 serie terminata 3-1 per i marchigiani: 1-3 a Latina, 3-0 e 2-3 a Macerata, 0-3 a Latina.

I COMMENTI

Gianrio Falivene: “è chiaro che contro Macerata sarà un’altra storia, ma noi abbiamo dimostrato di poter vincere e perdere con chiunque. Ci proveremo anche questa volta con la consapevolezza che loro sono attrezzati tecnicamente ed economicamente in modo migliore rispetto a noi. Però non ci dimentichiamo che nella regolar season hanno lasciato due punti al PalaBianchini, come si dice la palla è rotonda, giochiamocela e poi tireremo le somme”.

Stefano Patriarca: “innanzitutto, fisicamente va molto meglio. Per quanto riguarda la gara, ci troviamo di fronte Macerata che è di un altro spessore rispetto a San Giustino. Sono i campioni in carica, una formazione di altissimo livello. Noi affronteremo la gara con il piglio della squadra che non ha niente da perdere come abbiamo già fatto in campionato. Dobbiamo giocare senza nessuna pressione, perché sono loro che sono costretti a vincere, solo con questo spirito potremo mettere in difficoltà Macerata”.

Marko Podrascanin: "L'Andreoli è un avversario di tutto rispetto capace di giocare una buonissima pallavolo e pericoloso soprattutto quando scende in campo tra le mura amiche. Lo abbiamo visto anche nella gara di ritorno della Regular Season, quando ci ha battuto al tiebreak. Del resto, sappiamo benissimo che nel campionato italiano di confronti facili non ne esistono, e questo vale ancor di più nella corsa scudetto. Dovremo essere quindi bravi ad imporre il nostro ritmo sin dalle prime battute, tenendolo poi per tutta la durata della gara. La nostra squadra, al completo come lo è adesso, ha delle potenzialità incredibili sia dal punto di vista tecnico che tattico, con tante soluzioni possibili. Bisognerà farle valere in campo".

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