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Sabato, 20 Aprile 2024
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Europei di pallavolo, un super Rossini porta l’Italia in semifinale

Il libero di Formia impressiona nella partita contro la Finlandia vinta dagli azzurri che ora in semifinale dovranno vedersela contro la Bulgaria di Todor Skrimov. Tanta Andreoli, dunque, nella partita di sabato

Ci sarà tanta Andreoli nella semifinale degli Europei 2013 di pallavolo in programma sabato pomeriggio alle 18 a Copenaghen. In quell’occasione – come per la finale di domenica - lo stadio del calcio darà spazio al volley: il Parken (38 mila posti), che ospita le partite della nazionale, infatti, per l'occasione sarà coperto e verrà trasformato in Arena Parken per ospitare le semifinali e finali dell’Europeo.

E in questa pagina di storia una parte importante sarà scritta anche da due atleti che il prossimo anno giocheranno nell’Andreoli Latina: Salvatore Rossini - che nel luglio scorso con la maglia della Nazionale ha già vinto la medaglia di bronzo alla Wordl League - e Todor Skrimov. Sicuramente uno dei due porterà una medaglia al collo al suo arrivo nel capoluogo pontino.

Il formiano Rossini ci arriva come libero degli azzurri, ruolo che sta svolgendo prendendosi molte responsabilità specialmente dopo gli infortuni di Savani e Parodi. “Deve coprire un’area di ricezione pari a quella di tre liberi” scrive oggi Marisa Poli su La Gazzetta dello Sport. E lo fa con il 67% di ricezione positiva, il 30% di perfetta (sulla testa di Travica), ma soprattutto con le sue difese spettacolari.

Per valutare il bulgaro Todor Skrimov si può dire che quando lui è stato in campo la Bulgaria di Camillo Placì ha sempre vinto. È uscito per infortunio sul 2-1 tra Bulgaria e Germania, è mancato contro la Russia (gara persa 1-3). Per lui fino ad ora 39 punti (6 muri) con il 49% in attacco, mentre in ricezione ha il 61% di positiva e il 27% di perfetta.

Nell’altra semifinale ci sarà la favorita Russia con la sempre presente Serbia. Nelle file della formazione di Igor Kolakovic ci sono tre ex pontini: Milos Nikic (2009-10), Sasa Starovic (2010-11) e Nikola Kovacevic (2010-11) che nei quarti hanno eliminato la “rivelazione del torneo” Belgio di Pieter Verhees. Per lui, oltre a uno storico settimo posto un torneo giocato ad altissimo livello con voti Cev altissimi (6.7, 6.6, 6.8 e 7.1) dati da 42 punti fatti, 2 ace, 8 muri e il 67% in attacco (32 palloni messi a terra su 48 giocati).

I COMMENTI - Roberto Santilli: “L’Europeo che viene dopo una Olimpiadi è sempre una manifestazione dove si trovano giocatori nuovi quindi squadre meno rodate. È una manifestazione dove si rinfrescano molto i sestetti. Bisogna prenderlo così. Ne escono fori giocatori interessanti e questo è l’aspetto positivo. Siamo contenti per Salvatore che si appresta a disputare una semifinale continentale, importante per la sua carriera. Lo stesso vale per Skrimov, anche se lui ha già giocato un’Olimpiadi. La Russia? Makarov, Verbov e Spiridonov li conosco bene perché li ho allenati, credo che sia la favorita anche se non mi stupirei di vedere altre sorprese”.

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