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Pallavolo, Top Volley ammessa al Campionato. In panchina arriva Placì

Accolto il ricorso della società pontina che si era vista respingere l'iscrizione dal Giudice di Lega. Altra novità della giornata il nome del nuovo allenatore, il pugliese Camillo Placì attualmente secondo di Grbic nella nazionale serba

Accolto il ricorso della Top Volley che il prossimo anno potrà partecipare al Campionato di Serie A1. E’ questa la novità importante della giornata di oggi che chiude settimane convulse vissute all’interno della società pontina che, dopo essersi iscritta sul fil di lana, si era vista respingere dalla Lega Volley la stessa iscrizione per la “mancanza di alcuni requisiti”.

Ora è la stessa Lega ad annunciare l’ammissione della Top Volley alla SuperLega UnipolSai.

“Il Giudice di Lega - si legge nella nota della Lega - , preso atto della documentazione presentata dalla Top Volley Latina che risolve le motivazioni che hanno spinto la Commissione Ammissione Campionati a negarne l’iscrizione, ha deliberato di ammettere la Top Volley Latina al Campionato di SuperLega 2015/16”.

"La notizia di oggi è che il giudice di lega si espresso in maniera favorevole nei nostri confronti. Per il 14mo anno saremo nella massima serie, credo che nella provincia non ci sia mai stato un club di questo livello, ora bisogna sapere se questa città e questa provincia si meritano tutto questo" ha commentato il presidente della Top Volley Gianrio Falivene oggi nell'ambito di una conferenza stampa tenuta insieme al responsabile marcheting e comunicazione Luigi Goldner e al direttore sportivo Candido Grande.

"Con l'iscrizione quest'anno abbiamo fatto un vero miracolo, ora la cartina tornasole saranno gli abbonamenti e i biglietti venduti al di là dei risultati sul campo; fra quealche settimana potremmo già fare i primi bilanci, ma i conti si faranno a fine stagione", prosegue Falivene che poi non manca di fare alcuni riferimenti ai politici locali "intellettualmente mediocri" e "poco attenti non avendo compreso come la Top Volley possa essere un volano per il turismo sportivo della città, mentre si sono visti solo durante finali o premiazioni, quando c'era da fare passerella""

"Quando siamo venuti a Latina il primo anno in A1, eravamo il salotto buono della città - gli fa eco Goldner che ha fatto riferimento anche alle difficoltà economiche riscontarte soprattutto dopo il disipegno dell'Andreoli come main sponsor -. Andavamo di moda. Quando ci sono state le prime difficoltà, per giunta non per colpa nostra ma per le promesse non mantenute dei politici, abbiamo notato un calo d’interesse. Quindi non essendoci un’identità ben delineata, il problema di dove giocare non sussiste" conclude il responsabile marcheting che fa riferimento anche agli sponsor: "se ci devono supportare le aziende che vengono da fuori il territorio, alla fine ci adattiamo".

Ma ora bisogna pernsare alla prosssima stagione, e da dove ripartire? “Si riparte da tre, Tailli, Rossi e Ferenciac" commenta Grande e dal nuovo allenatore".

Perchè l’altra notizia di giornata è il nome di quello che sarà il prossimo allenatore della squadra di Falivene, Camillo Placì. Pugliese di origini - è nato a Specchia in provincia di Lecce, il 59enne nuovo allenatore della squadra pontina ha un curriculum di tutto rispetto a livello nazionale e internazionale. Attualmente è il secondo allenatore alla nazionale della Serbia al fianco di Nikola Grbic. 

“Il nome di Placì - ha dichiarato oggi il presidente Falivene durante una conferenza stampa - non è casuale, è stata la nostra prima scelta perché può garantire conoscenza, tranquillità e tanta esperienza anche a livello internazionale essendo da tanti anni nel giro delle nazionali. E’ l’uomo giusto per guidare la squadra in una stagione difficile, la prossima, come tutte le preolimpiche e serviva la sua esperienza per gestire questa situazione”. "Stiamo lavorando sulla squadra e nei prossimi giorni cercheremo di definire l’organico" ha concluso Grande

CHI E’ CAMILLO PLACI’ - Pugliese di Specchia, Camillo Placì inizia ad allenare in A1 nell’Ugento nel 1985-86 come secondo dell’argentino Edelstein, nel 1987-88 guida da primo il Calimera di A2 per due stagioni, poi quattro anni a Ruffano e altrettanti a Taviano per tornare in A2 con il Cutrofiano. Nel 1998-99 si dedica al settore giovanile dell’Apitour Cuneo, poi due anni a Taviano e due a Cutrofiano e uno a Pineto. Viene chiamato dall’Itas Diatec Trentino per il settore giovanile nel 2004-05 dove ritrova Silvano Prandi che lo porta con se alla Bre Lannutti Cuneo per quattro stagioni (vince la Coppa Italia 2006) e due a Casa Modena sempre come secondo, mentre nel 2011-12 torna a Cuneo e dopo l’esonero di Flavio Gulinelli guida la squadra da primo. La carriera internazionale inizia nel 2008, dove è secondo a Vladimir Alekno sulla panchina della Russia (bronzi alla World League e alle Olimpiadi di Pechino), nel 2009 con Prandi guidano la Bulgaria (bronzo all’Europeo) dove lui rimane al fianco di Radostin Stoychev (2011 e 2012) per poi passare come primo nel 2013 e 2014. Lo scorso anno ha allenato in Qatar l’El Jaish Sport Club ed ora è impegnato con la nazionale della Serbia chiamato a fianco di Nikola Grbic.
 

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