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Non basta la prodezza di De Vitis. Latina raggiunto nel finale: al ‘Francioni’ è 1-1

Appuntamento con la vittoria ancora una volta rinviato per i pontini che pareggiano in casa contro il Benevento. Un eurogol del centrocampista rompe l'equilibrio. A due minuti dal termine il pari di Pajac

Il pareggio è il risultato più giusto. Forse ai punti qualcosa in più l’avrebbe anche meritato il Benevento, eppure il Latina ha di che rammaricarsi, perché quando riesci a sbloccare un match piuttosto complicato, peraltro con un eurogol, essere raggiunti a due minuti dal termine lascia l’amaro in bocca. Rimpianti per la squadra di Vivarini, per una vittoria che avrebbe fatto bene all’autostima, e aiutato anche a migliorare una manovra che anche oggi è apparsa a tratti piuttosto improduttiva.

PRIMO TEMPO – Tre novità per Vivarini, che decide di affidarsi a un regista puro inserendo Moretti e riconsegnando a De Vitis il più congeniale ruolo di mezzala. L’altro interno è Scaglia, con l’annunciato esordio dal primo minuto di Di Matteo a sinistra, e il rilancio di Boakye in avanti accanto ad Acosty. Nel Benevento Baroni deve fronteggiare numerose assenze, soprattutto avanti. Cissè è il riferimento avanzato con De Falco tra le linee.
C’è grosso equilibrio, e ritmi non elevatissimi. Il Benevento forse si fa preferire per qualità della manovra e capacità di stare in campo senza timori reverenziali. Alla fine della fiera, l’unica vera occasione giunge nei minuti finali, quando Chibsah cicca clamorosamente sotto porta sul preciso traversone di Jakimovski. La prova del Latina non è proprio da buttare, ma da una squadra che ha collezionato un punto nelle prime tre partite, ci si aspetterebbe forse un atteggiamento più battagliero. Invece si registrano solo pochi sussulti, e la buona prestazione di Gilberto, sempre propositivo e ispirato sulla corsia di destra.

Le pagelle dei nerazzurri

SECONDO TEMPO – Cambia poco nella ripresa. Certo il Latina si evidenzia un po’ di più nel palleggio, e paradossalmente si fa preferire meno. Perché è proprio quando deve impostare che la formazione nerazzurra mostra i suoi limiti: dai banali appoggi sbagliati, allo scarso movimento degli attaccanti, la manovra nerazzurra – oltre che sterile – appare anche piuttosto raffazzonata, a tratti illogica. Il Benevento, pur non impressionando come nei tre match precedenti, trasmette la sensazione di avere sempre un’idea costruttiva. Basta un lancio per pescare bene Cissè e mandarlo in porta. L’attaccante colpisce il palo e fa tremare il Francioni. È il 20’, e un minuto dopo Vivarini decide di richiamare un inconsistente Acosty – che lascia il campo piuttosto infervorato – per inserire Paponi, che subito va al tiro (fuori) su cross di Garcia Tena. Preludio al gol che arriva a sorpresa, anche perché si tratta di un gol da copertina. Lo segna ancora De Vitis, dopo la prodezza di Verona, ma stavolta non ci sono deviazioni del portiere. Il suo destra dalla distanza va a centrare la classica ragnatela sotto il sette, al termine di un’azione elaborata – e anche un po’ confusa – partita però ancora da un ottimo movimento di Paponi. Cambia logicamente il match, con i nerazzurri mentalmente più leggeri, tanto che Scaglia per poco non trova il raddoppio. Tra i nerazzurri si vede Amadio, che subentra proprio a De Vitis colto da un problema muscolare. Il Benevento però è ancora vivo, in particolare Ciciretti, ispirato e difficile da contenere. È lui a sfiorare la traversa con una gran conclusione dalla distanza, ed è sempre lui al 43’ a confezionare un cross al bacio che Pajac raccoglie al volo superando un incolpevole Pinsoglio. È determinante il suo collega Cragno nel respingere la bordata dal limite di Scaglia. Finisce 1-1, per la prima vittoria Vivarini dovrà ancora aspettare.

LATINA (3-5-2) Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Gilberto, Scaglia, Moretti (36’st Rocca), De Vitis (30’st Amadio), Di Matteo; Acosty (23’st Paponi), Boakye. A disposizione: Tonti, Bruscagin, Corvia, Coppolaro, Pinato, Mariga, Rocca. All. Vivarini

BENEVENTO (4-3-3) Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Chibsah (17’st Del Pinto), Buzzegoli (35’st Brignola), De Falco; Ciciretti, Cisse, Jakimovski (10’st Pajac). A disposizione: Gori, Pezzi, Camporese, Badagur, Gyamfi. All. Baroni

Arbitro: Aureliano di Bologna

Marcatori: 27’st De Vitis (L), 43’st Pajac (B)

Ammoniti: Chibsah (B), Ciciretti (B)

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