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Corvia torna e segna. Esordio vincente per Somma nella sua Latina

I nerazzurri sconfiggono il Cesena con una prova maiuscola. Decide la deviazione sotto porta dell’attaccante, al primo centro con la maglia dei pontini. Per Somma, esordio indimenticabile

Non poteva chiedere un esordio migliore Mario Somma, alla guida del Latina, nella sua città natale. La sua squadra vince e convince contro il Cesena, squadra tra le più attrezzate per salire in Serie A, e legata inevitabilmente alla storia recente dei pontini, con quella finale playoff che chissà per quanto albergherà nei ricordi dei supporter nerazzurri. Una vittoria che non cancellerà mai l’amarezza per una serie A sfiorata, ma che può segnare l’inizio di una nuova stagione, un po’ meno anonima, e un po’ più avvincente.

E’ la prima di Somma, che non rinuncia al suo credo tattico, e propone subito il 4-2-3-1. La scelta degli uomini sorprende, ma fino a un certo punto data anche la pochezza di alternative a disposizione. Marchionni e Moretti agiscono davanti alla difesa, con Olivera in appoggio alla punta Dumitru. La posizione dell’uruguagio è strategica, perché l’ex play del Brescia, oltre a essere il delegato all’ultimo passaggio, è anche il primo a dover infastidire il gioiellino Sensi in fase di impostazione. Sulle corsie ci sono Acosty e Ammari, due giocatori di caratteristiche differenti, ma che svolgono al meglio le proprie mansioni. Il ghanese, al netto di alcuni errori figli della foga, con la sua velocità tiene basso Perico, e costringe spesso il Cesena a ricorrere al raddoppio di marcatura. Bene anche il franco-algerino, che inventa e difende. E’ un buon Latina, che a tratti sciorina calcio di grande qualità, e se Dumitru non sciupasse sotto porta quanto di buono fa in fase di preparazione della giocata, il risultato si sbloccherebbe presto. A questo si aggiungono poi le parate di un Gomis in stato di grazia, come al 9’ quando con un doppio miracolo, nega il gol a Olivera e allo stesso Dumitru.
Dall’altra parte anche il Cesena fa capire perché si trovi a pari punti con il Cagliari in testa alla classifica. L’orchestra diretta alla perfezione da Sensi, funziona alla grande. I tagli di Garritano e Ciano sono difficili da arginare. Al centro poi c’è Djuric, bravo a tenere alta la squadra e a giocare di sponda.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI 

SECONDO TEMPO – Non si capisce come mai in una gara in cui le occasioni si accavallino, il punteggio sia ancora inchiodato sullo zero a zero. Le due squadre anche nella ripresa tengono i ritmi elevati e costruiscono bel calcio. Il Latina, contrariamente al passato, non si ammoscia dopo un tempo, ma continua a giocare, ispirato dal suo centrocampo di grande qualità, e dalla velocità degli esterni offensivi. Acosty si prende la scena con un paio di accelerate notevoli, che il povero Renzetti fa fatica a contenere. La risposta del Cesena è puntuale, anche se le conclusioni dei bianconeri appaiono piuttosto innocue per Di Gennaro. Somma capisce che con un po’ più di cattiveria sotto porta, il Latina può vincerla. E infatti richiama Ammari per inserire il rientrante Corvia, il quale impiega due minuti per depositare la palla in rete al termine di un’azione confusa, l’unica nella quale Gomis si mostra indeciso. Gol meritato, perché arriva al termine di un segmento di gara in cui il Latina aveva preso campo, e costruito in più di un’occasione i presupposti per andare in gol. La risposta di Drago è immediata. L’ex tecnico del Crotone ci prova con il doppio attaccante, inserendo Succi al posto di Perico, e arretrando Kessie sulla linea dei difensori. L’assedio finale è un dazio da pagare per vincere con il Cesena. Somma inserisce Campagna per spezzare l’assalto dei bianconeri, e per poco il giovane esterno non trova un clamoroso gol davanti alla porta ben servito da Dumitru. Ma per i tre punti basta la rete di Corvia.

Latina (4-4-2) Di Gennaro; Baldanzeddu, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Marchionni, Moretti, Ammari (23’st Corvia), Olivera (33’st Scaglia); Acosty (49’st Campagna), Dumitru. A disposizione: Farelli, Brosco, Jefferson, Scaglia, Regoli, Mbaye, Celli. All. Somma

Cesena (4-3-3) Gomis; Perico (27’st Succi), Capelli, Caldara, Renzetti; Kessie, Sensi, Konè (22’st Cascione); Ciano, Djuric, Garritano (17’st Ragusa). A disposizione: Agliardi, Lucchini, Mazzotta, Moncini, De Col, Magnusson. All. Drago

Arbitro: Pezzuto di Lecce

Marcatori: 25’st Corvia (L)

Ammoniti: Baldanzeddu (L), Kone (C), Calderoni (L), Capelli (C)

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