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Dumitru risponde a Lapadula. Il Latina festeggia la salvezza

All'Adriatico finisce 1-1. Il bomber apre nel finale della prima frazione dominata dagli abruzzesi. Al 10' della ripresa il pari dei pontini, che poi vanno due volte vicini alla vittoria. Nerazzurri salvi, Salernitana e Lanciano ai playout

Era difficile pensare a un risultato positivo dopo il primo tempo dell’Adriatico. Il gol di Lapadula, al termine di una prima frazione dominata dagli abruzzesi, dava adito ai pensieri più tristi, anche in considerazione della contemporanea vittoria della Salernitana con il Como. Invece la storia racconta di un’altra squadra scesa in campo nella ripresa, meno rinunciataria, capace di raddrizzare il risultato, e di andare due volte a un passo dal gol vittoria. Festeggia il Latina, per una salvezza che qualche settimana fa sembrava davvero difficile. Servivano quattro punti nelle ultime due giornate, e così è stato. Un risultato conquistato con le unghie, e la grinta trasmessa dal tecnico Gautieri, che può esultare per aver ottenuto il risultato per il quale è stato ingaggiato.

PRIMO TEMPO – Nonostante i ritmi non siano quelli della fase centrale della stagione, è evidente la superiorità della squadra di Oddo. Gli abruzzesi si producono in un monologo a tratti imbarazzante. Il Latina si limita a difendere e attendere, perché sa che con un pareggio sarebbe salvo. I risultati delle altre sfide – con il Livorno in vantaggio sul Lanciano e il Modena sotto a Cagliari – danno una mano in tal senso. Il pari sta bene anche al Pescara, almeno finché non si sblocca la gara di Bari, con il Trapani che passa in vantaggio, e obbliga i ragazzi di Oddo a vincere per riconquistare il terzo posto.
Motivazioni che spingono ulteriormente il Pescara a riversarsi nella metà campo avversaria. Il palleggio dei biancazzurri è di grande qualità, con Verre e Memushaj che fanno girare bene e velocemente la sfera, mentre all’ex Bruno la delega di far legna in mezzo. C’è poi Caprari che inventa e dà ragione ai top club che su di lui hanno gettato più di un semplice sguardo. È lui a sollecitare almeno due volte Ujkani, e a mandare in gol il solito Lapadula al 43’, nella spettacolare azione, tutta di prima, avviata da una volee di Memushaj. Un gol che alimenta più di un rimpianto tra i nerazzurri, perché arriva un paio di minuti dopo l’unica ma grande occasione costruita dal solito Scaglia, con una splendida azione personale, conclusa con un sinistro a giro neutralizzato da Fiorillo. Un lampo in un primo tempo nel quale i pontini si sono visti poco con il pallone tra i piedi, e molto di più a rincorrere gli avversari.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

SECONDO TEMPO – L’eventuale sconfitta, insieme al contestuale successo della Salernitana, sa di parziale condanna per il Latina, che stando così le cose dovrebbero giocare i playout. Ecco perché la squadra di Gautieri, pur mantenendo l’atteggiamento attendista, prova a ripartire quando recupera il pallone, piuttosto che limitarsi a ricacciarlo indietro. Lo spettacolo nella ripresa è decisamente migliore, sia perché ora le squadre a giocarsela sono due, sia perché pian piano le squadre perdono le distanze. C’è poi l’episodio che cambia la partita, il gol di Dumitru al 10’. Splendido, nell’occasione, il velo con il quale Paponi si porta via un difensore, creando il pertugio dove Dumitru si infila alla perfezione. Cambia tutto, perché il Pescara è costretto ad andare avanti per riconquistare il terzo posto, ma lascia invitanti spazi per le ripartenze. E, conti alla mano, anche se la squadra di Oddo domina sul possesso palla, i motivi per rammaricarsi ce li ha soprattutto il Latina, che mette a referto l’incrocio dei pali colpito da Scaglia al 14’, con un meraviglioso sinistro a giro, e il miracolo di Fiorillo al 28’, sulla conclusione di Dumitru, lanciato davanti in area da Paponi. Oddo chiude con la batteria pesante, inserendo Cocco e Cappelluzzo accanto a Lapadula, ancora protagonista nel finale con una traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Ma non basta. Il Pescara andrà ai playoff ma perde il terzo posto, festeggia il Latina che ottiene la salvezza evitando anche i playout.

PESCARA (4-3-2-1) Fiorillo; Crescenzi, Campagnaro, Zuparic, Mazzotta (47’st Cocco); Verre, Bruno (26’st Cappelluzzo), Memushaj; Caprari (30’st Mitrita), Pasquato; Lapadula. A disposizione: Aresti, Acosta, Selasi, Diamoutene, Vitturini, Milillo. All. Oddo

LATINA (4-3-3) Ujkani; Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Olivera, Bandinelli; Scaglia (44’st Esposito), Paponi (43’st Boakye (50’st Corvia)), Dumitru. A disposizione: Farelli, Shahinas, Mbaye, Esposito, Nelson, Baldanzeddu, Campagna. All. Gautieri

Arbitro: Baracani di Firenze

Marcatori: 43’pt Lapadula (P), 10’st Dumitru (L)

Ammoniti: Caprari (P), Bandinelli (L), Mazzotta (P), Paponi (L), Brosco (L), Bruscagin (L), Olivera (L), Mitrita (P), Corvia (L)

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