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L'emergenza

Alloggi, permessi di soggiorno e aiuti: il vademecum per l’accoglienza dei profughi ucraini nel Lazio

Il piano messo a punto dalla Regione per far fronte all’emergenza: tutte le informazioni anche per trasporti gratuiti, tamponi, vaccinazioni anti-Cvoid 19 e assistenza sanitaria

Alloggi, permessi di soggiorno temporanei, ma anche tamponi, vaccini, assistenza sanitaria e trasporti gratuiti: sono alcuni dei passaggi messi a punto dalla Regione Lazio che nei giorni scorsi ha presentato gli interventi previsti dall’Unità di Crisi per l'emergenza Ucraina, per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra e in arrivo nel nostro territorio.

E’ stato quindi elaborato un vero e proprio vademecum presentato dal presidente della Regione Lazio e Commissario Delegato dell'unitá di crisi del Lazio per l'emergenza Ucraina, Nicola Zingaretti, dove è possibile trovare tutte le informazioni utili per i cittadini ucraini che si sono allontanati dal loro Paese, in particolare tutto quello che c'è da sapere sul permesso di soggiorno temporaneo con tutti gli indirizzi utili e i numeri di telefono cui rivolgersi. Redatto anche in lingua ucraina scandisce tutti i servizi che vengono messi a disposizione dei cittadini in fuga dal conflitto. Per quanto riguarda ad esempio la richiesta di beni di prima necessità (come vestiario, pannolini, prodotti per l’igiene personale per adulti e bambini, etc), i cittadini ucraini ospiti in una delle residenze convenzionate con la Regione Lazio possono fare richiesta tramite le strutture stesse altrimenti possono fare riferimento al Comune di riferimento.

Permessi di soggiorno temporanei

Alla popolazione in fuga dall’Ucraina viene riconosciuta immediatamente la protezione temporanea, senza necessità di alcun esame istruttorio. La protezione ha la durata di un anno, prorogabile di sei mesi in sei mesi, per massimo un altro anno, e assicura il soggiorno, l’assistenza sanitaria, l’accesso agli alloggi, al mercato del lavoro, all’istruzione.

Assistenza sanitaria

Per l’assistenza sanitaria gratuita si deve contattare il numero verde 800.118.800 dove si possono ricevere anche in lingua ucraina le indicazioni per il ritiro del codice STP/ENI (Straniero Temporaneamente Presente/ Europeo Non Iscritto) che dà accesso nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti, essenziali e continuative, per malattia e infortunio e alla prescrizione di farmaci. L’elenco degli sportelli per il rilascio STP/ENI è all’indirizzo: www.salutelazio.it/informazioni-per-stranieri-rilascio-stp-eni

Tamponi e vaccini anti-Covid 19

Altro tema importante quello della vaccinazione contro il coronavirus e dei tamponi. Tutte le persone in fuga dall’Ucraina, spiegano dalla Regione, devono effettuare un test molecolare o antigenico entro le 48 ore dall’ingresso in Italia. Nel Lazio questo servizio è disponibile gratuitamente in una delle strutture drive-in (accesso in auto) o walk-in (accesso a piedi) elencate sempre all’indirizzo: www.salutelazio.it/informazioni-per-stranieri-rilascio-stp-eni. In caso di esito negativo le persone devono osservare, nei 5 giorni successivi al tampone, il regime di autosorveglianza e monitorare l’eventuale comparsa di sintomi con l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2, escluso le categorie esonerate dalle normative italiane. In caso di positività o di comparsa di sintomi, le persone devono isolarsi in area dedicata e contattare il numero 800.118.800: un operatore sanitario verificherà le condizioni del paziente e indicherà sia le modalità per un idoneo isolamento che un luogo appropriato allo scopo. A tutti i soggetti, a partire dai 5 anni, non vaccinati o non in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, sarà offerta la vaccinazione secondo le indicazioni vigenti in Italia.

Alloggi

Per la richiesta di alloggi temporanei, in attesa della sistemazione nelle strutture messe a disposizione dai Comuni, è possibile contattare la Protezione civile del Lazio:
• chiamando il numero verde 803555 attivo h24 (+39.06.9950.9292 per chiamate dall’estero) dove è possibile parlare con operatori in lingua ucraina
• oppure compilando la scheda sul sito www.protezionecivile.regione.lazio.it

Trasporti gratuiti

La Regione Lazio, inoltre, al momento dell'arrivo presso gli hub individuati sul territorio provvederà al trasporto delle persone che ne avessero necessità presso i centri di accoglienza, attraverso un servizio speciale effettuato dalle aziende di trasporto pubblico regionale. Per utilizzare gratuitamente tutti i mezzi del trasporto pubblico (bus, metro, treni regionali) invece bisognerà mostrare il tesserino regionale individuale STP/ENI o altri titoli di viaggio rilasciati dagli operatori.

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