Meno di un mese fa una tartaruga caretta caretta aveva deposto le uova sulla spiaggia di Tor San Lorenzo, ad Ardea. Uno spettacolo avvenuto sotto gli occhi di decine di bagnanti, accanto allo stabilimento balneare Torre Marina. Ora arriva unp'ordinanza del sindaco di Ardea per proteggere il nido. 

Vietati giochi, musica ad alto volume o altre situazioni  simili che possano arrecare disturbo.Nei giorni scorsi infatti, al fine di tutelare il nido della tartaruga marina in prossimità dello stabilimento balneare, il primo cittadino Maurizio Cremonini ha firmato un'apposita ordinanza con prescrizioni e divieti. Nello specifico, fino al prossimo 30 settembre 2022 (o comunque fino alla schiusa delle uova), non sarà possibile occupare la zona di spiaggia delimitata dalla recinzione di protezione del nido stesso con qualsiasi attrezzatura, non si potrà praticare alcun tipo di gioco e non sarà possibile tenere musica ad alto volume o effettuare attività che arrechino disturbo al nido. Inoltre non si potranno accendere fuochi e non è consentito movimentare la sabbia, non si possono utilizzare veicoli a motore (eccezion fatta per i mezzi di soccorso) e non è consentito svolgere gare o manifestazioni.

Sono invece consentite esclusivamente le attività istituzionali promosse dall’amministrazione comunale e da altri organi finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e a una migliore tutela del sito.È in tale contesto, fra l’altro, che per una maggiore tutela del nido, grazie all’impegno dello stabilimento balneare Torre Marina, in prossimità di Ferragosto è stata rinforzata la recinzione di protezione. "Il nido della tartaruga marina è tenuto costantemente sotto controllo dal personale competente - commenta il Sindaco Maurizio Cremonini -. Colgo l’occasione per ringraziare lo stabilimento balneare Torre Marina che, a proprie spese, ha rinforzato la recinzione di protezione del sito e, nei giorni e nelle notti concomitanti con il periodo di Ferragosto, ha effettuato un controllo continuo dell’area impiegando il proprio personale di vigilanza al fine di evitare possibili interferenze con la nidificazione o danni all’area".