C'è un giovane di Cori tra i 120 neo laureati più meritevoli del 2018
Si chiama Damiano Corbi e ha 29 anni. Ha conseguito una laurea magistrale all’Università “La Sapienza” di Roma in Economia, Finanza e Diritto d’Impresa con 110 e lode
C’è anche un giovane di Cori tra i 120 neo-laureati italiani più meritevoli del 2018, distintisi per la propria carriera accademica. È Damiano Corbi, 29 anni, laurea magistrale all’Università “La Sapienza” di Roma in Economia, Finanza e Diritto d’Impresa con 110 e lode e una tesi dal titolo “Il Settore del Mobile Gaming tra Modelli di Business e Strumento di Marketing”, seguita dal professor Mario Calabrese e incentrata sull’analisi dei segreti che si celano dietro i modelli di business dei giochi da cellulare e le modalità con cui le aziende utilizzano gli stessi come strumento di marketing per promuovere il loro brand.
Al giovane corese sono arrivate le congratulazioni anche dall’amministrazione comunale e dal sindaco Mauro De Lillis: “Esempio di intelligenza, tenacia, dedizione e professionalità quello di Damiano, che rende orgogliosi non solo la famiglia e gli amici, ma anche l’intera comunità”.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, nel pomeriggio di lunedì 28 gennaio. I vertici della Fondazione Italia-Usa hanno consegnato ai vincitori una pergamena di merito, un attestato di “Professionista Accreditato” e la possibilità di partecipare gratuitamente con una borsa di studio al prestigioso Master in “Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy” presso il Centro Studi Comunicare l’Impresa. Un’occasione che consentirà a Damiano di sviluppare un Project Work per SKY TG24 o per l’Agenzia ICE (Istituto nazionale Commercio Estero) nell’elaborazione di un Piano di Marketing. Inoltre Damiano sarà registrato in un elenco di giovani qualificati consultabile su richiesta e segnalato a tutte le aziende coinvolte nella iniziative culturali ed istituzionali della Fondazione Italia-Usa.
Il Master, presieduto daStefania Giannini, già Ministro dell'Istruzione ed attuale Vicedirettore Generale dell’Unesco, usufruisce della collaborazione di docenti internazionali ed università estere, tra cui la Venice International University.